750 grammes
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31 marzo 2023 5 31 /03 /marzo /2023 14:54

 

Ogni tanto un piatto interamente vegetariano non fa di certo male e poi se è così saporito, ne vale proprio la pena. Amo le verdure, mi piacciono moltissimo e le cucino in svariati modi.   La zucca che prediligo è la DELICA o mantovana, che ha una buccia molto verde e una polpa molto gialla, carnosa e stagna.  E' una zucca poco acquosa che ben si presta a questa ricetta.

Accompagnata da una polenta taragna, beh, è la morte sua. 

La ricetta

Ingredienti per 3 persone 

800 gr di zucca 

1 cipolla dorata di media grandezza

1 spicchio d'aglio

70 gr di olio d'oliva

1 cucchiaio e mezzo di concentrato di pomodoro

1 cucchiaio di paprica dolce

200 ml di vino rosso

 50 ml di soia

2    lt di brodo vegetale 

1    punta di cucchiaino di cumino

1    cucchiaio di maggiorana fresca

3-4 foglie di alloro fresco 

3    bacche di ginepro

3    bacche di pepe nero

1    punta di pepe di Cayenna

1    punta di noce moscata

1    poco di panna fresca a piacere

 

Procedimento

Tagliate sottilmente la cipolla, e soffriggetela dolcemente con aglio, concentrato, paprica.  Sfumate con il vino rosso e aggiungete la soia. Portate al bollore fino ad evaporazione completa.  A questo punto, aggiungete il brodo e fate cuocere per 20 minuti a fuoco moderato.  Trascorso questo tempo, filtrate il brodo togliete le foglie di alloro e le bacche, poi,  frullate il composto.  Rimettete sul fuoco, aggiungete la maggiorana fresca, il cumino e la zucca tagliata a pezzi di circa due cm. Cuocete per circa 35-40 minuti. Assaggiate la zucca e regolatevi di conseguenza cuocendo ancora 10' se troppo dura.  

A parte preparate la polenta, oppure del riso che servirà d'accompagnamento al gulasch che servirete bollente. 

 

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28 febbraio 2023 2 28 /02 /febbraio /2023 15:47

 

Il riso è un alimento molto versatile, praticamente si accoppia con tutto e io lo apprezzo moltissimo. 

Mi piace fin da quando ero bambina, e ne ho sempre mangiato moltissimo. 

In questa ricetta "one pot" c'è tutto quello che serve per un ottimo piatto unico. 

Eccovela

 

La ricetta

Ingredienti per 3 persone 

240 gr di riso Carnaroli

1     cucchiaio di soffritto misto (carote, sedano, cipolla a dadini)

1     noce di burro

1     mezzo bicchiere di vino bianco

       brodo o acqua bollente per cuocere il riso

       dado o sale a piacere

1    cucchiaio di concentrato di pomodoro 

500 gr di carne macinata di vitello

2     fette di pane in cassetta inumidite in un goccio di latte

1     uovo 

50   gr di Parmigiano Reggiano 

1     cucchiaio di prezzemolo tritato 

1     cucchiaino di senape 

1     cucchiaio di soffritto misto come sopra

olio evo e 1 rametto di rosmarino a piacere

1     busta da 1 kg di spinaci freschi già lavati e pronti all'uso

50  gr di Parmigiano Reggiano 

burro per mantecare 

sale e pepe q.b.

 

Procedimento

Prepariamo le polpette. Inumidite il pane  nel latte, strizzatelo e versatelo nella terrina dove avrete inserito la carne, il prezzemolo, il parmigiano, la senape, il soffritto,  l'uovo, sale e pepe q.b. Amalgamate bene il composto e formate delle piccole polpettine che rosolerete in una padella antiaderente con un goccino d'olio e un rametto di rosmarino.  Una volta cotte, toglietele dalla padella e tenetele in caldo. 

In una pentola a bordi alti, rosolate il soffritto con la noce di burro, unite il concentrato di pomodoro, calate il riso, tostatelo e  sfumatelo con del vino bianco. Aggiungete il brodo caldo poco per volta, il sale o il dado come preferite, e portate il riso a cottura. 

Tre minuti prima di scodellare il riso, unite le polpette e le foglie di spinaci fresche, spezzettate grossolanamente.  Mescolate e mantecate fuori dal fuoco con burro e parmigiano. 

 

 

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31 gennaio 2023 2 31 /01 /gennaio /2023 18:30

 

Sono una fan della pasta fillo e delle Baklava in generale, adoro i dolcetti siriani e spesso mi reco nei negozi specializzati a fare un tuffo in un mondo di dolcezza e croccantezza.  La Soufra è un dolce molto semplice con dei toni "frizzanti" direi. Ha una morbidezza dovuta dalla crema di latte e uova e un quid vivace grazie alla pasta fillo che viene cotta due volte. 

Insomma, una bomba calorica, ma che si deve fare nel week-end se non sperimentare, assaggiare, assaggiare e assaggiare?

 

La ricetta

Ingredienti per 1 Soufra come foto 

300 gr di Pasta fillo 

500 ml di panna fresca

200 gr di zucchero semolato 

5     uova

frutta disidratata a piacere  : albicocche, mirtilli, uvetta

250 gr di burro fuso 

zucchero a velo a piacere

Vaniglia, limone e  arance in zeste

Rum o liquore a piacere 

Procedimento 

Sciogliete il burro e tenetelo da parte.  Imburrate una tortiera, io ne ho presa una rettangolare per comodità e velocità. Srotolate la pasta fillo e spennellate ogni singolo foglio, uno per volta, poi ripiegatelo come una fisarmonica, cioè partite dal lembo più lungo fino ad ottenere una barretta di 30 cm di lunghezza e di 3 cm di larghezza. Adagiate nella pirofila due fogli interi di pasta fillo a totale copertura della superficie, spennellateli con il burro e poi inserite le varie barrette parallele fra di loro. Ponete la pirofila in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti o comunque il tempo necessario a far dorare la pasta.  

Nel frattempo preparate la crema di panna e uova. Sbattete le uova con lo zucchero e la panna, versate la vaniglia e le zeste degli agrumi.  Togliete la pasta fillo, versate sul fondo la frutta disidratata precedentemente ammollata in un goccio di rum e poi irrorate il tutto con la crema di panna.

Riponete in forno per almeno 15 minuti finchè tutto non risulti super dorato.  

Potete servirla con una pallina di gelato e ancora frutti di bosco freschi a piacere, spolverandola con un po' di zucchero a velo. 

 

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20 dicembre 2022 2 20 /12 /dicembre /2022 14:58

 

Ho ancora molte zucche da far fuori e ogni tre per due, invento qualcosa, primo perchè mi dispiace non utilizzare questo vegetale strepitoso, secondo perchè mi piace molto e terzo perchè adoro pasticciare soprattutto con i lievitati.  L'ho già detto molte volte, ma vedere il pane che cresce nel forno e sentirne il profumo è impagabile per me. 

Quindi eccovi un pane fragrante, croccante all'esterno e morbidoso all'interno, un morso tira l'altro...

 

La ricetta 

Ingredienti per un pane come foto

500 gr di farina 0

300 gr di purea di zucca cotta in forno

340 gr di acqua tiepida 

1 pizzico di sale 

1 pizzico di zucchero

3 gr  di lievito di birra disidratato

Procedimento

Azionate il lievito, mettendolo in un poco di acqua tiepida con il pizzico di zucchero.  Versate la farina in  un contenitore, aggiungete la polpa al centro  e poco per volta il lievito e  l'acqua, per ultimo il sale.  Amalgamate gli ingredienti, ma non state ad impastare, solo mescolate fino ad ottenere un'amalgama dello stesso colore.

Ponete l'impasto nel frigorifero per tutta la notte, trascorso questo tempo, è necessario lavorare un poco il panetto lievitato.  Infarinate le mani e un piano di lavoro, trasferite l'impasto stendendolo a rettangolo e incominciate a fare le "pieghe" come se faceste quelle per la pasta sfoglia, cioè piegate il lato corto verso il centro, poi sovrapponete l'altro lato corto al primo.  Rimettete il panetto nel recipiente e lasciatelo lievitare ancora per un'ora. 

Trascorso l'ulteriore tempo di lievitazione, accendete il forno a 250°, mettete a scaldare nel forno una cocotte in ghisa con relativo coperchio; non appena calda, rovesciatevi dentro il panetto lievitato, coprite con il coperchio e lasciate cuocere l'impasto per almeno 30-35 minuti, passati i quali, dovrete rimuovere il coperchio per far dorare la crosticina del pane.

Non appena vedrete una bella doratura e sentirete un profumo fragrante, sfornate il pane e lasciatelo raffreddare prima di tagliarlo. 

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28 novembre 2022 1 28 /11 /novembre /2022 15:11

 

E' il vegetale più in voga del momento e in tutta sincerità è talmente versatile che anch'io nel blog l'ho usato tantissimo. Sto parlando della zucca e come molti sanno, la mia preferita è la "Delica", quella con la scorza verde e una polpa arancione come il sole.  La preferisco perchè ha una consistenza interessante, non è così acquosa come altre e ha anche un ottimo sapore. 

Lo sformato in foto è una ricetta in voga tra le massaie emiliane, che ne sanno da vendere in fatto di cucina. E' un piatto ricco che fa subito festa, ed io l'ho voluto associare ad una raspadura per dargli quel non so ché di scapigliato. 

La ricetta

Ingredienti per uno sformato come foto

700 gr di zucca Delica

500 gr di patate 

3 uova

2 tuorli

180  gr di Parmigiano Reggiano

150  gr di scamorza o formaggio filante a piacere 

100 gr di pancetta affumicata

1 noce di burro 

70 gr di formaggio grattugiato a piacere 

noce moscata 

sale e pepe q.b.

1 confezione di raspadura 

 

Procedimento

Cuocete al forno la zucca tagliata a fette con la buccia, fino a ché non sarà diventata morbida, circa 40'.

Lessate le patate e tenetele da parte. In una padella antiaderente, rosolate la pancetta , unite poi la zucca e le patate ridotte in purea. Condite con sale, pepe e noce moscata, lasciate insaporire.  Trasferite il composto in un'ampia ciotola, aggiungete un tuorlo d'uovo e tre uova intere, mescolate velocemente, affinchè le uova non si cuociano con il calore.  Unite il parmigiano grattugiato, la provola e mescolate il tutto energicamente. 

Mettete uno stampo da Kugelhopf o da Budino in frigor, estraetelo e passatevi il burro fuso. Questa tecnica del freddo/caldo permetterà al burro di aderire alle pareti senza scivolare sul fondo dello stampo. Infarinate con farina di nocciole o di mandorle.  Versate il composto, livellate e ricoprite con del parmigiano reggiano. 

Cuocete in forno caldo a 170° per 40 minuti circa.  Rovesciate lo stampo a sformato ancora tiepido e guarnitelo a piacere, io con la raspadura......

Enjoy!

 

 

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10 ottobre 2022 1 10 /10 /ottobre /2022 17:18

 

Gli amici sono fonte d'ispirazione, buoni consigli e una gran grazia di questi tempi.  In questi ultimi due anni, devo essere molto sincera ho ricevuto dei magnifici doni.  Ho avuto la fortuna di condividere il mio tempo con alcune persone molto speciali, che sebbene la lontananza e la brevità del tempo di frequentazione, oso considerare "care amiche", perché, grazie a loro, imparo ogni giorno qualcosa e condivido esperienze, notizie, timori e gioie.  Le adoro, sono veramente eccezionali.   

Anna, che è una donna innamorata dell'Italia, una bravissima cuoca e una scrupolosa studentessa, mi ha passato un paio di ricette interessanti e una, è questo risotto.  Si tratta di un piatto completo e molto stuzzicante.  Grazie Anna!!!

La ricetta per 5 persone

400 gr di Riso Carnaroli

300 gr di salsiccia "luganega"

2     cespi di radicchio tardivo

250 gr di castagne già cotte - bollite

1     scalogno

1     bicchiere di vino rosso a piacere

1     noce di burro

       salvia e rosmarino 

1 lt di brodo vegetale

1  poco di panna q..b.

    Parmigiano Reggiano 

 

Procedimento 

Togliete il budello dalla salsiccia e riducetela in piccoli pezzi. In una padella antiaderente, versate un pochino di burro, salvia e rosmarino e fate saltare la salsiccia finchè non risulti dorata, ma ancora morbida. Toglietela e tenetela da parte.  Nella stessa padella, versate le castagne, lasciatele insaporire e poi toglietele e unitele alla salsiccia. 

In una pentola a bordi alti, versate la noce di burro, lo scalogno tritato e un cespo di radicchio tagliato sottilmente, a striscioline.  Fate "sudare" dolcemente lo scalogno e l'insalata, poi unite il riso. Tostatelo e sfumatelo con il vino rosso, fino a completa evaporazione.  Cuocete il riso come di consuetudine, cioè aggiungendo mestoli di brodo vegetale, finchè non raggiunga il punto di cottura desiderato. Personalmente, amo un riso ancora un po' croccantino.  Mantecate il riso con un goccino di panna fresca, aggiungete la salsiccia e le castagne. Finite con una spolverata di Parmigiano Grattugiato. 

Servite bollente e decorate con del radicchio fresco, a piacere.  

 

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30 settembre 2022 5 30 /09 /settembre /2022 17:15

 

 

Adoro le creme, le zuppe, i potage, insomma tutto quanto è caldo e vellutato, morbido e cremoso.  Questa crema è un classico dell’autunno. Non appena arriva un po’ di frescolino, eccotela apparire nella mia cucina.

La ricetta

Ingredienti per 3 persone

 

1 porro grande

2 patate a pasta gialla

2 mele Renette

1 noce di burro

50 gr di speck tagliato a listarelle

90 gr di riso integrale già bollito

600 ml di Brodo  o acqua bollente

1 dado (eventualmente)

Crostini a piacere

Sale, pepe, prezzemolo tritato q.b.

 

Procedimento

Lavate il porro, togliete le foglie più esterne e poi riducetelo in rondelle sottili che laverete nuovamente per evitare dei residui terrosi.  Sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti, fate lo stesso con le mele.

In una pentola a bordi alti, versate la noce di burro e il porro. Lasciate insaporire, unite le patate e le mele.

Fate tostare la verdura e la frutta, coprite poi con il brodo, in mancanza del quale, potrete usare acqua bollente e un dado.  

Cuocete a fuoco vivace per 20’ minuti,  poi, frullate il tutto con l’ausilio di un frullatore ad immersione. Rimettete sul fuoco e lasciate addensare. 

Versate ora il riso bollito in precedenza e fatelo scaldare pochi minuti, affinchè non scuocia.  Distribuite il composto nelle cocottine e servite bollente decorando con fettine di speck fresco, pepe, prezzemolo e crostini.

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1 agosto 2022 1 01 /08 /agosto /2022 06:24

 

L'arrosto è un piatto della domenica di quando ero bambina. Di solito era cucinato con un contorno di patate ben rosolate, dorate e morbidissime.  Adoravo le patate e meno la carne. Ma, con il tempo, ho cominciato ad apprezzarla un po' di più e quest'arrosto con i fichi è un'ottima ricetta di fine estate con uno dei frutti più golosi della stagione. 

Di semplice esecuzione, viene arricchito dal sapore di contrasto dei fichi che bilanciano quello sapido della carne. 

Un'insalatina verde di contorno sarà ottima come accompagnamento.

La ricetta

Ingredienti 

 

1 kg di carne di vitello per arrosto

1 spicchio d'aglio 

olio extravergine d'oliva q.b.

1 noce di burro

1 cucchiaio di soffritto misto: carote, sedano e cipolla

1 dado vegetale

   vino bianco q.b.

fichi neri a piacere

sale e pepe q.b.

 

Procedimento

Massaggiare la carne con un po' di sale. In una pentola capiente e alta sciogliere una noce di burro e un po' di olio evo. Rosolare la carne a fuoco vivo su tutti i lati per sigillarla ed evitare che fuoriescano i suoi succhi. Dovrà risultare dorata uniformemente. Preparare un trito con cipolla, sedano e carote. Versarlo in una padella con uno spicchio d'aglio e rosolare lentamente a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto. Una volta asciutto, sfumare con il vino bianco e alzare l'intensità del fuoco. Togliere l'aglio e regolare di sale e pepe continuando la cottura aggiungendo 500 ml di acqua e un dado. Far cuocere con coperchio e fiamma bassa per circa 60' minuti. Cinque minuti prima della fine della cottura, aggiungere i fichi tagliati a metà e lasciare che s'insaporiscano con il sugo della carne. Al termine della cottura, trasferite l'arrosto su un tagliere e lasciatelo raffreddare un poco, affinché le fette potranno essere tagliate perfettamente. Per servirlo, riprendete la padella con il sugo, aggiungete un goccino d'acqua, fatelo riscaldare; unite le fette "perfette" e scaldatale leggermente, pochi minuti, per evitare di alterare il punto di cottura. Servite caldo irrorando la carne con il relativo sugo e i fichi. 

   

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28 luglio 2022 4 28 /07 /luglio /2022 17:15

 

Premetto di non essere una grande appassionata di pesce, ma, talvolta, il gioco vale la candela, soprattutto se si tratta di semplicità e gusto. 

Questo filetto di branzino è il caso di cui sopra.  Facilissimo da eseguire, freschissimo da assaporare....

La ricetta

 

Ingredienti per  3 persone

 

3    branzini interi e freschi 

1    confezione di olive miste già tagliate a rondelle

1    spicchio di aglio 

1    mazzetto di prezzemolo fresco

1    limone

      rametti di timo

      olio evo, sale e pepe q.b. 

3   fogli di carta da forno

3   fogli di alluminio 

1   padella capiente e un grande coperchio.

 

Procedimento 

Pulite il pesce da squame, pinne e intestino. Lavatelo con cura e scolate l'acqua in eccesso.  Preparate un foglio di alluminio e uno di carta da forno che possa contenere e avvolgere il pesce con facilità.  Appoggiate un branzino in ogni cartoccio e salatelo all'interno della pancia, ma anche in superficie. Mettete uno spicchio d'aglio in camicia all'interno, un rametto di timo. Chiudete il cartoccio.  

Scaldate una padella a bordi bassi e molto capiente sul fuoco. Adagiate i branzini nel cartoccio e coprite con coperchio, facendo cuocere il tutto per circa 20' minuti  a fuoco basso (10' minuti per lato). Trascorso questo tempo, togliete il pesce dalla padella e lasciate raffreddare.  Mettetelo in frigorifero ancora nel cartoccio e lasciatevelo per un paio d'ore. 

Nel frattempo, preparate la salsa di accompagnamento.  Ottenete delle zeste dalla buccia di un limone.  Tritate il prezzemolo, versatelo in una bacinella, aggiungete olio evo, sale, pepe e un poco di succo di limone e le zeste.  Mescolate per bene e riponete in frigorifero. 

Riprendete il pesce, rimuovete l'involucro, sfilettatelo e posizionate i filetti su un piatto di portata. Versatevi sopra la salsa e guarnite con olive, come da foto. 

    

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30 giugno 2022 4 30 /06 /giugno /2022 13:44

Nonostante sia estate, ho bisogno di zuppe. Non posso mangiarle calde, bollenti e fumanti, ma poco importa, le adoro e quindi ho preparato una zuppa da mangiare fredda, senza problemi. 

Eccola 

Ingredienti per 3-4 persone

320 gr di lenticchie di Castelluccio

1     peperone rosso 

2     carote 

1     ciuffo di spinaci 

2     patate

1     cucchiaio di concentrato di pomodoro

1     spicchio d'aglio

1     cucchiaio di soffritto misto (cipolla,sedano, carote tagliati sottilmente)

1     foglia di alloro 

1     rametto di rosmarino

1     rametto di timo 

2     foglie di basilico 

1     punta di cucchiaino di Harissa in pasta

1     metà cucchiaio di Gran masala 

50  ml di panna o ricotta fresca a piacere

arachidi tostate e salate a piacere

olio evo, sale e pepe q.b.

Acqua calda q.b.

Procedimento 

Lavate le lenticchie e tenetele in ammollo, se necessario, per 1 ora circa. 

In una pentola a bordi alti e antiaderente, versare un poco d'olio, il soffritto, l'aglio, il peperone rosso tagliato a dadini, le carote affettate a rondelle, le erbe aromatiche (alloro, rosmarino, timo e basilico), l'Harissa, Granmasala, le patate e il concentrato di pomodoro.  Lasciate rosolare per 5' minuti e poi versate un poco d'acqua a copertura.  Non appena le patate saranno morbide, scolate le verdure, tenete da parte qualche rondella di carota e poi passate tutto al mixer.  Versate nuovamente la purea nella pentola e aggiungete le lenticchie. Copritele di acqua calda e cuocetele per 45-50' minuti circa.  Regolate di sale ed eventualmente pepe, se necessario.  Aggiungete da ultimo la panna, mescolate e lasciate raffreddare il tutto.

Al momento del servizio, unite alla zuppa delle arachidi salate e tostate.

Servite con dei crostini di pane abbrustolito e insaporito con una sfregatina d'aglio e olio evo. 

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