Pasqua alternativa, quest'anno. Si, perché sebbene abbia cucinato la classica torta Pasqualina al pecorino in quanto almeno un simbolo della tradizione ci deve essere, il menù generale è stato completamente stravolto.
Ho iniziato con il polpo, poi dei ravioli di magro e pollo all'arancia. Dulcis in fundo veneziana all'albicocca.
Eccovi l'entrée!
Buona Pasqua a tutti voi!
La ricetta
Ingredienti per 3 persone
1 polpo (anche surgelato)
2 pomodorini ciliegia
1 cipolla piccola
1 gambo di sedano
1 quarto di bicchiere di vino bianco
1 foglia di allora
1 rametto di timo
1 confezione di barbabietole al vapore
1 confezione di pesche sciroppate
1 mazzetto di basilico fresco
1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano
1 spicchio di aglio
1 mazzetto di rucola e uno di spinaci freschi
olio evo , aceto, sale e pepe q.b.
Procedimento
La sera prima
Nella pentola a pressione, versate acqua fino a metà della capienza, poi i pomodorini, la cipolla, il gambo di sedano, la foglia di alloro, il rametto di timo e portate a bollore, aggiungete poi il vino e riportate a bollore. Non appena avrete un brodetto profumato, adagiate il polpo ancora surgelato. Coprite con il coperchio e chiudete la pentola. Cuocete per 35 minuti dal fischio abbassando la fiamma. Trascorso questo tempo, togliete la pentola dal fuoco e lasciandola chiusa, fate raffreddare il polpo nel brodo di cottura.
A polpo freddo: tagliate i tentacoli dal corpo centrale e sciacquateli un poco.
Preparate un'insalata sbucciando le barbabietole e tagliandole in spicchi così come taglierete le pesche sciroppate. Prendete qualche ciuffetto di rucola e qualche fogliolina di spinaci freschi, condite con olio, aceto, sale e pepe.
A parte in una padella scaldate l'olio con uno spicchio d'aglio e due foglie di basilico. Non appena l'olio si sarà insaporito versatelo sul polpo.
Nel mixer versate il basilico restante, il cucchiaio di Parmigiano Reggiano, sale, pepe e due dita di olio evo. Frullate fino ad ottenere un pesto abbastanza liquido.
Componete l'insalata adagiando nel piatto le barbabietole e le pesche, poi il polpo, le foglioline di rucola e il pesto al basilico.