750 grammes
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8 aprile 2012 7 08 /04 /aprile /2012 14:21

Fiori 8194

 

 

Buona Pasqua a tutti!

 

Le uova sode sono proprio un classico al quale si rinuncia difficilmente, soprattutto se in casa ci sono bambini; si, perchè danno l'occasione di giocare un po' prima che noi le si addenti.

Il ricordo delle uova colorate è fermo nella mia memoria: bambina in una casa di campagna a Pian di Carpine, Magione, e precisamente a casa della mamma di Mario.

Questa signora era una vecchina tostissima, di una forza e volontà decisamente sui generis.  Aveva le galline e le loro uova fresche venivano bollite e raffreddate e poi date a noi bambini che con i pennarelli le coloravamo artisticamente.

La giornata di Pasqua si apriva subito con profumo di pane e formaggio, perchè la prima cosa da cuocere al forno era proprio la torta Pasqualina,  (pane al pecorino e uova la ricetta si trova sul blog) che si sarebbe poi gustata con il capocollo, sempre per prima colazione.

Seguiva  la battaglia delle uova sode, un'insalatina con le stesse appena rotte, un bicchiere di vino bianco e via per la messa.

Questa era una messa di vera sofferenza, non tanto per il rito in sé, bensì per tutto quello che si era mangiato a colazione.

Dopo 40 giorni di astinenza (niente pasticci e una dieta ferrea) dovuti alla Quaresima, la mattina di Pasqua diventava gaudium magnum, nel vero senso della parola,  se magnava a quattro palmenti, dimenticandosi che di lì a poco la messa ci aspettava al varco.

Durante la funzione, la sete attanagliava tutti noi, ma una sete che saremmo stati disposti anche a bere l'acqua nelle acqua santiere pur di dissetarci.  Naturalmente, ciò era più che vietato e impensabile, quindi - si contavano i minuti- alla fine del rito. Noi bambini poi scappavamo fuori sul sagrato e via alle fontanelle più vicine.

 

In ricordo dei tempi andati propongo un cestino di uova miste, da usarsi come centro tavola per la giornata odierna.

 

 

La ricetta

 

Necessaire & Ingredienti per 1 cestino

 

1     cestino di vetro possibilmente o comunque di materiale impermeabile

1     rettangolo di Oasis -spugna per fiori

6     uova meglio se con guscio bianco (1 a commensale)

1     sacchettino di uova di cioccolata

1     mazzo di edera

2     mazzetti di margherite bianche

1     mezzetto di margherite rosa

4-5 pulcini di peluche

1     rametto di nocciolo contorto

1     fiocchetto del colore preferito

1     confezione di tempere ad acqua

1     rotolino di fil di ferro

 

 

Procedimento

 

Bollite le uova per 10 minuti in acqua bollente. Scolatele e raffreddatele.

Prendete le uova, se sono bianche procedete alla decorazione a vostro piacere con le tempere ad acqua.  Fossero invece quelle a guscio scuro, allora dare un fondo di tempera bianca, lasciar asciugare e poi aggiungere i colori a piacere. Lasciate asciugare, magari utilizzando il phon.

Disponete l'oasis nel cestino. Bagnatela e lasciate che l'acqua venga assorbita completamente.

Prendete le foglie di edera e formatene piccoli mazzetti i cui gambi dovranno essere attorcigliati con del fil di ferro.

Disponete l'edera così formata su tutta la circonferenza del cestino.

Prendete le margheritine bianche, attorcigliate il loro gambo con fil di ferro. Inseritele al centro del cestino formando un cerchio. Procedete nello stesso modo con le margherite rosa.

Recuperate le uova, adagiatele sulle foglie, sparpagliate qua e là gli ovetti di cioccolato ed i pulcini.

Infiocchettate il rametto di nocciolo contorto con un nastro del colore a piacere e ......

 

ENJOY!

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7 aprile 2012 6 07 /04 /aprile /2012 14:25

Paste-asciutte 8188

 

 

Sul mio balcone ho vasi di piantine odorose :

 

- Origano

- Basilico

- Salvia

- Rosmarino

- Timo

- Coriandolo

- Alloro

 

Io non resisto alle nuove tenere verdi foglie e le adopero a profusione, perchè il loro profumo ed il loro colore è per me inebriante. Bastano solo loro a dare un tocco di diversità ad una pasta semplicissima come quella nella foto, se poi aggiungiamo zeste d'arancia, pinoli, aglio e cipolle di Tropea, beh allora......

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

320 gr di spaghetti nr. 5

     2 spicchi d'aglio

     1 manciatina di foglioline di : basilico, origano, salvia, coriandolo

     2 cipolle rosse di Tropea di media grandezza

     1 zeste di un'arancia

        olio extravergine d'oliva (siate generosi)

        sale e pepe q.b.

 70  gr di pecorino romano grattugiato.

 

 

Procedimento

 

Mettete a bollire l'acqua per la preparazione della pasta.

In una capace padella scaldate l'olio, l'aglio e una buona parte di foglioline; non appena rosolano, aggiungete le cipolle tagliate a fettine.  Lasciate imbiondire leggermente, salate ed eventualmente versate un paio di cucchiai di acqua bollente per ammorbidirle. Fate cuocere per 5 minuti, poi aggiungetei pinoli,  e solo alla fine, quando il liquido si sarà rappreso, le zeste di arancia.   Spegnete il fuoco, togliete l'aglio e tenete da parte.

 

Bollite la pasta, scolatela al dente,  ripassatela in padella con il sugo alle cipolle, servitela cosparsa di pecorino romano, foglioline fresche e una spolverata di pepe.

 

ENJOY !

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6 aprile 2012 5 06 /04 /aprile /2012 19:43

Piatti-con-verdure 8177

 

 

 

 

Foglie fritte in un'impanatura rinforzata per un appetitoso contorno o aperitivo.

Le coste sono accompagnate da un pochino di pizzicore:  Wasabi,  e  colore: Ketchup.

Una tira l'altra, quasi come le ciliegie, perchè si sa, ciò che è fritto è tutto buono, anzi di più (purtroppo).

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

1       cespo di coste

3       uova

300  gr di pane grattugiato

  50  gr di parmigiano reggiano

    2  cucchiai di semi di sesamo

    1  spicchio d'aglio

        olio extravergine d'oliva

     1 pizzico di sale

     1 pochino di ketchup

     1 pochino di Wasabi

 

Procedimento

 

Lavate le coste con cura, privatele della base e sbollentatele in acqua bollente e leggermente salata giusto 5 minuti, solo il tempo necessario a che le foglie verdi s'inteneriscano.

Scolatele, passatele sotto acqua fredda e disponetele aperte su di un canovaccio.

A parte sbattete le uova con un pizzico di sale.

Preparate il pane aggiungendo formaggio e semi di sesamo.

Procedete all'impanatura, immergendo le coste nell'uovo e poi nel pane.

In una padella molto larga, scaldate l'olio extravergine d'oliva e l'aglio.  Non appena insaporito, adagiatevi le coste, poche per volta.

Cuocetele prima da un lato poi dall'altro, scolatele su carta assorbente e servite caldissime con Ketchup e Wasabi.

 

ENJOY!

 

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5 aprile 2012 4 05 /04 /aprile /2012 10:00

Pane-pizze-focacce 8156

 

Cos'è un panino, due fette di pane, qualcosa all'interno, un morso e via? Non sempre, nel senso che anche un panino può avere una sua storia, un suo perchè.

Mi piace molto mangiare la carne fra due fette di pane, il panino con l'arrosto poi è un ricordo di bambina.

La ricetta di oggi è  un "cuoce da sé", nel senso che la carne è bollita e quindi a parte i dieci minuti dedicati alla preparazione del brodo per la sua cottura, il resto del tempo si può fare altro e non ci si pensa più. I fagiolini sono anch'essi bolliti, operazione per la quale non occorre una particolare attenzione se non quella di controllare il tempo di cottura; la salsa alla ricotta è velocissima, il pane era già pronto, quindi il tempo più importante è quello dell'assemblaggio che tutto sommato non richiede più di  7 minuti.  Siete pronti?  Via il cronometro.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 panini

 

1 arrosto di lonza  circa 700gr

1          foglia di alloro

100 cc di vino bianco

1          cucchiaino di bacche miste

3          cucchiai di gambi di finocchio e barbette tagliate a dadolata

3          cipolle dorate

4          carote

3          liste di buccia di limone

3   lt     di acqua

1          pomodorino ciliegia

 

1kg     di fagiolini Baby

1         spruzzatina di Aceto Balsamico

 

250 gr di ricotta fresca vaccina

10        pomodorini secchi

  4        foglie di basilico

            olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.

 

Procedimento

 

Preparate un court bouillon con tutti gli aromi sopra menzionati.  Tagliate le cipolle con la buccia a metà nel senso della larghezza e fatele tostare senza condimento in una pentola antiaderente. Non appena colorano, toglietele e mettetele nel brodo. Esse daranno più sapore e colore al brodo.

Non appena il court bouillon ha preso consistenza, versatevi il pezzo di lonza, precedentemente lavato e pulito da ogni residuo. Lasciatelo cuocere per 1 ora e 20 minuti. Poi, scolatelo dal brodo e disponetelo su di un piatto.

Copritelo con una insalatiera e lasciatelo raffreddare almeno 3-4 ore.

 

Mentre il bollito si raffredda prepariate la salsa in velocità.  Tritare i pomodorini e il basilico; ottenetene una purea, aggiungete un goccino d'olio e la ricotta, mescolate con cura e tenete in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.

 

In una capace pentola piena d'acqua bollente leggermente salata, versate i fagiolini puliti in precedenza e lasciateli cuocere 15 minuti. Scolateli e passateli sotto acqua fredda per fermare la cottura e mantenere il colore.

Conditeli con un poco di sale, olio extravergine d'oliva e una spruzzatina di aceto balsamico

 

Riprendete il bollito tagliatelo a fettine sottili.  Prendete due fette di pane casereccio, spalmate il fondo con la crema di ricotta, stendete 4-5 fettine di bollito, versatevi un goccino d'olio a filo, predisponete i fagiolini e ricopriteli con un cucchiaino abbondante di crema ricotta. Coprite con la seconda fetta di pane e....

 

ENJOY  !

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4 aprile 2012 3 04 /04 /aprile /2012 06:42

 

Torte-salate 8143

Di semplice esecuzione ha un impatto visivo simpatico e un profumo allettante.

Vale la pena preparala in mono-porzione anzichè in un'unica grande torta, perchè è più piacevole nel piatto un intero rispetto ad una sola parte  -almeno per me è così-.

E' abbastanza ricca nell'insieme in quanto oltre alle zucchine, contiene prosciutto e formaggio.  Direi quasi quasi un pasto completo.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

1     rotolo di pasta brisée

2     zucchine grandi

1     scatola di pomodori pelati

50   gr di prosciutto cotto

4      fette di formaggio tipo fontina

1      cucchiaio di soffritto misto

2      foglie di basilico

1      spicchio d'aglio

        olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.

1      noce di burro

1      cucchiaio di farina

50    gr di Parmigiano

 

 

Procedimento

 

Rivestite 4 stampini precedentemente imburrati e infarinati con la pasta brisée.  Fatela aderire bene ai bordi e lasciate che la circonferenza superiore fuoriesca un pochino dallo stampo.

 

Preparate un sugo al pomodoro, partendo con un soffritto leggero su base di olio extravergine e basilico, aggiungete i pomodori pelati, salate e pepate e portate a cottura.  Spegnete non appena il sugo sarà ben ristretto.

 

Tagliate le zucchine :  

di una prelevate la parte verde attraverso un pelapatate e ottenetene listarelle che serviranno per la decorazione.

La sua parte bianca dovrà essere tagliata a rondelle. Fate altrettanto, cioè tagliate a rondelle anche la seconda zucchina, comprendendo anche la sua parte verde.

In una pentola antiaderente scaldate l'olio e l'aglio, fatelo insaporire e poi versate le zucchine.  Lasciatele colorire prima da un lato e poi dall'altro; salate solo a fine cottura e togliete dalla pentola lasciandole raffreddare un poco.

 

Montate la tortina mettendo sulla base della pasta una fetta di formaggio, poi una metà fetta di prosciutto cotto, uno strato di zucchine, una cucchiaiata abbondante di sugo e una spolverata di Parmigiano.

 

Mettete in forno caldo a 220° gradi per 15-20 minuti.

Non appena la pasta sarà dorata e ben cotta, sfornate e fate intiepidere un attimo. Decorate con le listarelle di zucchina e servite. 

 

ENJOY!

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2 aprile 2012 1 02 /04 /aprile /2012 19:49

Stuzzichini-salati-8124.jpg

 

 

L'ho detto e lo ridico: " per me il cibo è sacro"  e quindi non si butta niente che non si possa riciclare.

Questa ricetta è un'altra della serie "il riciclo è il mio mestiere".

Abbiamo avanzato una porzione abbondante di bucatini al limone e in considerazione del fatto che sono buonissimi se mangiati al momento, ma meno se freddi perchè perdono la loro cremosità, ho deciso di farne una tortilla con l'aiuto di ulteriori ingredienti ed in primis:  pancetta affumicata, zucchine fresche e uova.

Il risultato una soffice tortina salata con una crosticina croccante e un morbido cuore di .... bucatini.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

200 gr di pasta lunga già bollita (preferibilmente bucatini, spaghettoni, ziti)

     4 uova

   50 gr di parmigiano grattugiato

     2 zucchine grandi

200 gr di pancetta affumicata a dadini

        foglioline di basilico e origano fresco

        olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.

     1 cucchiaio di pane grattugiato

 

 

Procedimento

 

La base di partenza è della pasta avanzata, ma nulla vieta di eseguire la ricetta facendo bollire di proposito della pasta nuova.  In questo caso la quantità potrà essere di 120 gr di pasta secca, che non appena cotta dovrà essere condita con  100gr di ricotta fresca, 1 cucchiaio di burro fuso, 2 cucchiai di parmigiano, zeste di un limone intero.

 

Affettare le zucchine a tagliatelle con l'ausilio di un pelapatate. Scaldare in una pentola antiaderente poco olio e la pancetta. Versarvi le zucchine, lasciarle insaporire, cuocere per 8 minuti, salare.  Aggiungere la pasta e lasciar insaporire un poco.   Tenete da parte.

 

In una terrina sbattere le uova con un pizzico di sale, il parmigiano e le foglioline di basilico e origano.

Rivestire una pirofila da forno con carta da forno.  Riscaldare il forno a 180°.   Versare nella pirofila la pasta e le zucchine, distribuirle per bene sul fondo e poi irrorare con le uova.  Cospargere la sommità con parmigiano e pane grattugiato.

Mettetre in forno e cuocere per 20' minuti circa, comunque fino a che non ci sia una bella crosticina.

Sfornare e servire sia calda che tiepida, a vostro piacere.

 

ENJOY !

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1 aprile 2012 7 01 /04 /aprile /2012 11:29

 

 

  Paste-asciutte 8118

 

 

 

Oggi Domenica delle Palme, 1^ Aprile, veramente primavera! C'è un bel sole caldo e un venticello niente male.  L'unica cosa che mi viene in mente e che ho in mente da ieri è di mangiare le bavette al limone! Le bavette erano finite e sono diventate "Bucatini al limone" .

Una pasta secondo me fresca, giusta per questa giornata.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

320 gr di bavette

     2 tuorli d'uovo

200 gr di ricotta fresca

     2 cucchiai di feta sbriciolata finemente

     1 le zeste di un limone intero

     1 il succo di mezzo limone

     1 cucchiaio di burro

     1 cucchiaio di foglioline di origano fresco

        pepe q.b.

 

 

 

Procedimento

 

Mettete a bollire 3 litri di acqua leggermente salata in una capace pentola

Preparate la salsa al limone, sbattendo i tuorli d'uovo, le zeste di limone e il relativo succo, un pizzichino di sale, pepe,

la ricotta e mescolate per bene.  Unite solo alla fine la feta sbriciolata. Assaggiate e regolate di pepe.

 

Nel frattempo lessate le bavette e cuocetele al dente.

Non appena cotte, scolatele tenendo da parte un poco dell'acqua di cottura.Versatele in una pirofila calda nella quale aggiungerete un cucchiaio di burro morbido che si scioglierà al contatto della pirofila e delle linguine calde.  Amalgamate per bene, affinchè le linguine ne risultino velate, poi aggiungete la salsa al limone e un goccino dell'acqua di governo nel caso la pasta risultasse troppo asciutta.

Spezzettate con le mani le foglioline di origano fresco e distribuitele sulla pasta calda, permettendo loro di esalare il loro profumo.

 

Servite immediatamente e  ENJOY!

 

 

 

 

 

 

 

 

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30 marzo 2012 5 30 /03 /marzo /2012 16:05

Piatti-di-carne 7985

 

 

Bisogna avere fegato per mangiare fegato e cipolle, cipolle rosse e dorate, glassate all'aceto balsamico, passate al forno....... ma la ricetta è qui, eccola.

 

 

 

La ricetta

 

Ingredienti per  4 persone

 

 

400 gr di fegato di vitello in un sol pezzo

4+4  cipolle rosse e dorate di medio-piccola grandezza

     2  foglie di alloro

     1  paio di cucchiai di aceto balsamico

100  cc di vino bianco secco

     1  spicchio d'aglio

         olio extravergine d'oliva e una noce di burro

         sale e pepe q.b.

      2 cucchiaini di zucchero semolato

      1 filone di pane tipo Toscano oppure Baguette de campagne.

 

 

Procedimento

 

Sbucciate le cipolle e tagliatele a metà come foto.  Scaldate in una padella l'olio e la foglia di alloro, adagiatevi le cipolle

a testa in giù, lasciate che si colorino e poi salate, coprite un attimo  e lasciate cuocere per 10 minuti, controllando di tanto in tanto che non si brucino - eventualmente aggiungete un goccino d'acqua-.

Non appena sono ben rosolate irrorate con l'aceto balsamico, lasciate evaporare e poi aggiungete lo zucchero, cercando di scioglierlo nell'intingolo.

Passate in forno per 8 minuti, giusto il tempo che si caramellino.

 

Lavate bene il fegato, togliete i filamenti nervosi e preparate una padella antiaderente che possa andare in forno direttamente.

Scaldate in essa l'olio, la noce di burro, l'aglio  e una foglia di alloro. Adagiatevi il fegato intero, salato e pepato, lasciate rosolare bene, prima da un lato e poi dall'altro, fate in modo che si sigillino tutti i lati.  Irrorate con il vino bianco e lasciate evaporare.  Passate poi in forno per 10-15 minuti.  Poi toglietelo e lasciate riposare.

 

Tagliate il pane a fette spesse, tostatelo e tenetelo in caldo.

Riprendete il fegato, tagliatelo a fette, glassatelo con l'intingolo di cottura, adagiatelo sul piatto di portata decorando con le cipolle in agro-dolce.

 

ENJOY  !

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29 marzo 2012 4 29 /03 /marzo /2012 15:32

DSCN0262

 

 

Un packed lunch divertente e nutriente.  Colorato all'interno di rosa e verde, saporitissimo per via delle aringhe, diventa un buon antipasto, ma anche un secondo volendo.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 tortine

 

 

2       rotoli di pasta brisé (questa volta già pronta)

2       filetti di aringa affumicata

300  gr di trancio di salmone fresco.

300  gr di asparagi

   60 cc di panna fresca

         foglioline fresche di origano, coriandolo

         pepe

         burro per gli stampini

 

1          foglia di alloro

2          cucchiai di soffritto misto

100 cc di vino bianco

1          cucchiaino di bacche miste

2          gambi di aneto

2          gambi di coriandolo

3          cucchiai di gambi di finocchio e barbette tagliate a dadolata

2   lt     di acqua

 

 

Procedimento

 

In una pentola a bordi alti ma larga da poter accogliere il trancio di salmone nella sua lunghezza, preparate un brodo, facendo bollire l'acqua con la foglia di alloro, il soffritto misto, il vino bianco, le bacche miste, i gambi di aneto e coriandolo, i pezzetti di finocchio. Dopo 5 minuti di bollore, versare il salmone a cui avrete tolto preventivamente le spine centrali.  Lasciategli la pelle, inseritelo con delicatezza nella pentola, non si deve rompere e fatelo cuocere 5-6 minuti. Poi spegnete il fuoco, togliete la padella dal fornello e lasciate che il salmone si raffreddi nella pentola.

 

Non appena freddo, toglietegli la pelle, e sminuzzatelo in una bacinella, aggiungetevi le aringhe anch'esse sminuzzate, le foglioline fresche aromatiche, un pizzico di pepe, gli asparagi a dadini e la panna.  Mescolate e lasciate insaporire.

 

A parte, prendete il burro, imburrate gli stampini e volendo infarinateli leggermente.  Tagliate 4 cerchi di 10 cm di diametro e 4 cerchi da 8 cm di diametro.

Usate i più grandi per rivestire le tortine.  Riempitile con il composto di pesce. Ricopritele con i dischi di pasta più piccoli sigillando per bene i bordi.

 

Ponete in forno a 200° gradi per circa 15-20 minuti, il tempo in cui si colorino.

Servite tiepido, fredde ed a piacimento con insalitina e verdurine di stagione.

 

ENJOY !

 

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28 marzo 2012 3 28 /03 /marzo /2012 17:36

Selciati 8040

 

 

Ancora sassi, ma non al mare, sono i sassi per le vie delle nostre città, i selciati che ogni giorno calpestiamo e che mani esperte hanno assemblato per noi.

Spesso trascurati, è vero, ma a volte riescono a dare un'idea di tempo antico, ormai passato.

Oggi......selciati.

 

Selciati 8041

 

 

 

e ancora

 

Selciati 8042

 

 

e da ultimo una vecchia rotaia del "gamba de legn" (tram)

 

Selciati 8043

 

Bettaroberta.

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