750 grammes
Tutti i nostri blog di cucina Segui questo blog Administration + Create my blog
16 febbraio 2011 3 16 /02 /febbraio /2011 21:54

 

Ho comprato una confezione di seppioline ed ho pensato che potevano essere cucinate in zimino.IMG 2310

 

Cosa vuol dire? Ho letto sul web che la parola deriva dall’arabo “asseminu”, che vuol dire salsa densa.

Io ho aggiunto riso venere e spinaci ed ecco un fantastico piatto unico.

Il riso venere è molto profumato e fresco e le seppie sono dolci. Il peperoncino dona carattere al piatto e gli spinaci un tocco di colore sull'insieme.

 

 

La ricetta per 5 persone

 

Ingredienti:  

 

350 gr di riso venere

  25 gr di scalogno tritato

600 gr di seppioline

     2 spicchi d'aglio

  70 ml di vino bianco

  80 gr di pomodori pelati o passata

700 gr di spinaci od erbette a piacere

  60 gr di olio di oliva

  q.b. di peperoncino

 

Procedimento:

pulire, lavare e tagliare a julienne le seppie. Conservare le teste intere (i ricciolini). Rosolare l'aglio,  lo scalogno ed il peperoncino nell'olio d'oliva. Aggiungere le teste delle seppie e lasciare insaporire. Bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungere il pomodoro e cuocere per 30 minuti circa.

A parte, mondare e lavare gli spinaci od erbette. Sbianchirle (cioè sbollentarle velocemente in acqua bollente salata) e raffreddarle. Far bollire il riso per 35 minuti in acqua salata, scolarlo e condirlo con olio extravergine.

Saltare a fuoco vivace in olio e aglio in camicia le seppie per 30 secondi circa, affinché non induriscano.

Aggiungere al sugo  le seppie e le erbette o spinaci - preventivamente saltati in padella con aglio e poco olio -.

Mettere il riso venere in stampini e riscaldarlo per alcuni minuti in forno.

Togliere dagli stampi, impiattare ed aggiungere lo zimino.

Enjoy  !

Condividi post
Repost0
13 febbraio 2011 7 13 /02 /febbraio /2011 18:49

 

 

 

 

IMG 2276 a

 

Qualsiasi cosa che parli di cucina m'interessa, non parliamo poi dei film.

Quindi, naturalmente sono andata a vedere  "Julie & Julia" con la mitica Meryl Streep.

Non contenta, ho anche ricevuto in regalo la video cassetta ed il libro "Mastering the Art of French cooking" di Julia Child!

Il film è carino, soprattutto per le immagini degli anni 50' che mostrano una Francia, quella Francia che rimane tutt'oggi nell'immaginario collettivo e cioè un posto "di vino" - divino, dove si mangia e si beve da Dio.

Recentemente, mi sono recata in Costa Azzurra e visitando il mercatino di Antibes, collocato  sotto il portico in ferro, dietro la chiesetta bellissima e poco distante dal Museo dedicato a Picasso, non si può non pensare a Julia Child che si avventura a comprare le sue verdure, il paté d'olive, il pesce, il pan d'epice, l'aioli, il pane, il pane, il pane!!!!

Quindi, ieri mi sono decisa ed ho eseguito la ricetta Beuf Bourguignon.

Non è complicata, ma piuttosto lunga! Ed il risultato?? Beh, dapprincipio gli odori che si scatenano sono fantastici, sembra di stare in Francia. La cucina s'impregna del profumo della rosolatura, tostatura, di brodo caldo fumante e vino rosso.

Poi l'attesa è impaziente, perchè non vedi l'ora di assaggiare. Non appena si apre il coperchio della cocotte si viene investiti di poesia. Una nuvola di vapore in cui è racchiuso tutto il sapere di molti "cucinatori" francesi.

 

In famiglia ha avuto successo, io però devo dire che amo cibi un po' più leggeri.

Comunque, eccovi gli ingredienti ed il procedimento.

 

 1 kg di carne di manzo,  da spezzatino tagliata a cubetti piuttosto regolari

160 gr di pancetta

1 pezzetto di cotenna

1 cucchiaio di olio di oliva

1 carota

1 cipolla

2 spicchi d'aglio

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

2 cucchiai di farina 00

0,5 l di vino - Chianti

0,3 l di brodo di carne

1 foglia d'alloro

400 gr di funghi coltivati

1 confenzione di cipolline

Importante : 1 pentola da forno "cocotte"

 

Procedimento:

Sbianchire, (cioè far bollire in acqua bollente) per 10 minuti la cotenna e la pancetta.

Scolare e far rosolare solo la pancetta in un cucchiaio d'olio d'oliva finché non risulti croccante.

Togliere dalla pentola la pancetta (senza buttare il grasso da essa fuoriuscito) e disporla su di  un piatto in attesa.

Preparare i cubetti di carne, asciugandola da residui di sangue.

Farli dorare per bene e su tutti i lati,  nel grasso rimasto nella pentola in cui avevate precedentemente rosolato la pancetta. Quest'operazione vi permetterà di sigillare la carne e mantenere i suoi succhi all'interno.

Togliere dalla pentola la carne e porla su di un piatto in attesa.

Tagliare la carota e la cipolla grossolanamente e farle rosolare sempre nello stesso grasso, che nel frattempo avete trasferito nella vostra "cocotte" .

A rosolatura avvenuta, aggiungere la carne, la pancetta, sale e pepe e distribuitevi sopra la farina.

Mettete la cocotte nel forno -preriscaldato al max  (230°), senza coperchio e lasciare che la farina si asciughi un poco, per dieci minuti circa, rimescolando il tutto affinchè la farina venga assorbita e tostata nella sua totalità.

Togliere dal forno la cocotte, aggiungere il vino ed il brodo a copertura della carne, il concentrato di pomodoro, l'alloro e l'aglio in camicia, nonché la cotenna che avevate preparato al principio.

Portate ad ebollizione il contenuto della cocotte, coprite con il coperchio e poi passate in forno a 110-120° per  tre ore, si sono proprio 3.

Preparate a parte i funghi e le cipolline.

In una padella antiaderente scaldate un po' di burro ed un goccino d'olio, aggiungete i funghi ben lavati e tagliati a metà.

Salate e spruzzate con vino bianco, affinchè i funghi non si ossidino e rimangano di colore chiaro. Coprite e portate a cottura.

In un'altra padella preparate le cipolline, facendo scaldare un po' di burro, 1 foglia d'alloro. Aggiungete le cipolline ben lavate, sale e pepe ed un po' di brodo. Portate a cottura e lasciate che si dorino in ultima fase.

 

Passate le tre ore, estraete la cocotte dal forno ed estraete la carne, la pancetta e la cotenna. Passate il sugo al colino e rimettetelo in un padellino che porrete sul fuoco per far si che la salsa si addensi.

Lavate la vostra cocotte e rimettetevi dentro la carne, la pancetta, i funghi e le cipolline. Non appena avrete la salsa che forma un velo sul cucchiaio, aggiungetela al contenuto della cocotte.

Beuf borguignon è pronto!

 

Come contorno ho pensato di fare un gratin di patate: (sempre per star leggeri!!!)

 

Ingrediente per 4-6 persone

1,5 kg di patate

750 gr di panna fresca

2-3 spicchi d'aglio in camicia

noce moscata, sale e pepe q.b.

 

Procedimento

Lavare e pelare le patate.

Tagliarle a fettine piuttosto sottili.

Mescolare la panna, noce moscata, pepe ed un pizzico di sale.

Porre le patate in una pentola e coprirle con il condimento. Aggiungere i 3 spicchi d'aglio.

Cuocere a fuoco moderato fino a che le patate non si ammorbidiscano.

A questo punto, preparare una teglia da forno leggermente imburrata, scolare le patate con un mestolo forate ed adagiarle nella pirofila. Far restringere sul gas la panna e poi distribuirla sulle patate.

Passare al forno a calore moderato, fino a raggiungere una gratinatura uniforme.

Servire caldo .

 

 

Condividi post
Repost0
10 febbraio 2011 4 10 /02 /febbraio /2011 22:44

IMG 2235 ACosa c'è di più casalingo della pasta all'uovo?

Niente! Il solo dover preparare l'asse per tirare la sfoglia, evoca un passato non troppo remoto di zie sempre pronte ad impastare un vulcano bianco di farina, nel cui cratere si trovavano  uova così gialle e grosse, che abilmente a poco a poco sparivano e magicamente si trasformavano in una palla liscia e morbida, della quale già si pregustava il sapore finale.

La ricetta base come già accennato nell'articolo precedente relativo ai ravioli è di 1 uovo per 100 gr. di farina ed un pochino d'acqua in caso di necessità.

 

 

 

 

 

Per il sugo:

 

Ingredienti:

1 pomodoro fresco di grandi dimensioni

cipolla, carota e sedano a dadini

Olio extravergine d'oliva q.b.

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

3 filetti di tonno sott'olio di buone dimensioni 

Pepe e sale q.b.

 

 

Procedimento:

 

Preparare il soffritto, aggiungete il pomodoro fresco a cui avrete tolto semi e buccia, lasciate insaporire, aggiungere il concentrato di pomodoro, sale, pepe e un cucchiaio di acqua calda.

Fate cuocere molto velocemente a fuoco vivave, finchè l'olio nella padella risulti limpido.

Nel frattempo fate bollire i tagliolini in abbondante acqua leggermente salata, appena pochi minuti, scolateli e fateli saltare nel sugo con l'aggiunta di un poco di acqua di cottura.

Trasferite sul piatto di portata e decorate con i filetti di tonno e prezzemolo tritato. Enjoy!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi post
Repost0
10 febbraio 2011 4 10 /02 /febbraio /2011 18:35

IMG_2224-B.JPG

 

 

 

 

 

 

 

Già si dice proprio così! Arrivando all'ultimo minuto e con una fame da lupi, per fare veloce veloce, frigga qualcosina.

Ieri era uno di questi giorni ed ecco piccole frittelline al formaggio con una fettina di lonza, glassa di aceto balsamico e un cetriolino...

 

La ricetta è alquanto semplice, ma molto appetitosa, con un "guscio" croccante ed un interno morbido.

 

 

 

 

 

Frittelline al formaggio

 

150 di pane gratuggiato

150 di formaggio grana

1 uovo intero

latte q. b.

sale e pepe

olio per friggere

 

Miscelare il pane, il formaggio grana e l'uovo, aggiungere poco latte per ammorbidere, un pizzico di sale e pepe. Formare delle piccole palline che friggerete in abbondante olio bollente.

 

Fettine di lonza con glassa di aceto balsamico

 

6 fettine di lonza di media grandezza

2 uova grandi

sale

pane gratuggiato

farina bianca

olio pre friggere

 

 

Controllate che la carne sia priva di grasso, infarinatela leggermente nella farina, passatela nell'uovo sbattuto e salato, poi nel pane gratuggiato. Ripetere l'operazione per altre 2 volte, al fine di avere un'ottima e croccante panatura.

Friggere in abbondante olio bollente.

 

Servite con una fresca insalatina ed una spruzzatina di glassa all'aceto balsamico reperibile facilmente.

Gnam Gnam!! :)

 

Condividi post
Repost0
9 febbraio 2011 3 09 /02 /febbraio /2011 22:54

Pasta e cavolfiore

 

Una variazione sul tema, già anzichè presentare i cavolfiori come "sugo", questi diventano il ripieno di ravioli che condiremo semplicemente con olio, aglio, olive taggiasche e speck oppure wurstel a piacere.

 

Ecco il procedimento:

 

per la pasta :

200 gr di farina 00

2   uova

un poco d'acqua.

 

 

per il ripieno

1 cavolfiore

olio q.b.

sale e pepe q.b.

1 spicchio d'aglio

IMG_2172.jpggrana gratuggiato

 

 

per il sugo

olio extravergine

1 spicchio d'aglio

olive taggiasche quantità a piacere

50 gr di speck o wurstel

 

- Impastate la farina con le uova, aggiungete un poco d'acqua se l'impasto risultasse troppo asciutto. Lavorate a fondo e non appena la pasta risulta elastica, fatene una palla e lasciatela riposare per almeno 30' avvolta in una pellicola .

 

Nel frattempo lessate al dente, il cavolfiore. Scolatelo e soffriggetelo in aglio ed olio fino a che non sia ben insaporito.

Frullatelo ed aggiungete grana gratuggiato.

Tirate la pasta, formate una sfoglia che farcirete con piccole quantità di ripieno. Formate i vostri ravioli.

Bolliteli in acqua bollente per 4-5' e scolateli direttamente nella pentola dove avrete fatto rosolare olio, aglio, olive e speck o wurstel.

Servite caldi ed a piacere con una spolverata di formaggio.

 

 

 

Condividi post
Repost0
9 febbraio 2011 3 09 /02 /febbraio /2011 22:31

Sono in ritardo di due giorni sulla tabella di marcia.

Ho iniziato a scrivere sul blog, domenica 6 Feb. ed oggi è già l'8 e non ho pubblicato ancora nulla di nuovo. Non pensavo che il tempo fosse così tiranno!

Ho preparato qualcosa di molto classico per la colazione. Si, sembra banale ma non troppo:  pane e marmellata.

Ma se il pane lo si fa in casa con farina integrale di farro, segale e grano, pasta acida e cottura nel proprio forno è un po' diverso.

La marmellata era già disponibile in dispensa!

Eccovi la ricetta del pane:

 

Ingredienti:

500 gr di farina di farro bio

100 gr di farina di segale integrale

400 gr di farina di grano tenero 00

 

450 cc di acqua

un pizzico di sale

un cucchiaino di olio extra vergine

 

1 bustina di pasta acida essiccata (si compra in erboristeria)

1 bustina di lievito di birra

 

Mescolare le farine, aggiungere la bustina di pasta acida essiccata ed il lievito di birra. Stemperare il tutto con acqua, olio ed un pizzico di sale.  Ottenere un impasto abbastanza morbido che lascerete lievitare per almeno 2 ore.

A lievitazione avvenuta, distribuite l'impasto in piccoli stampi da plumcake. Infornate a forno caldo - 220 gradi - per 40 minuti.

 

Ecco la foto.....

 

 

IMG_2203.jpg

 

 

 

 

Condividi post
Repost0
6 febbraio 2011 7 06 /02 /febbraio /2011 17:39

IMG_1918.jpg

 

 

Eccomi qui, di fronte a non so quante persone da oggi in poi....  un po' d'emozione a condividere la passione che da molti anni coltivo :  Food 4 Fun,  cibo per divertimento, amicizia, famiglia e per me, proprio per me.

 

Sebbene il blog dovrebbe trattare essenzialmente di cucina, credo che nel tempo ci saranno varie "interferenze" sul tema a partire da fiori, musica e lettura.

 

In ogni caso, la prima ricetta di oggi - 6 Febbraio 2011 -  Domenica è la seguente:

 

Gnocchetti di pane con cime di rape

 

Ingredienti  per 4 persone

 

Gnocchetti

300 gr di pane in cassetta

150 gr di formaggio grana

  70 gr di pancetta affumicata

  50 cc di latte

    1 uovo

 sale e pepe q.b.

1 spicchio d'aglio

olio extravergine  q.b.

1 kg di cime di rape

Cime di rape

Salvia e rosmarino

 

Procedimento:

Preparate le cime, separando le foglie dai gambi. Mondatele e lavatele con cura. Bollitele in abbondante acqua bollente e salata per pochi minuti (5'-6' al massimo). Scolatele e passatele subito in acqua fredda, affinché non perdano il loro colore verde brillante. Strizzatele e saltatele in una padella nella quale avrete fatto scaldare olio extravergine ed uno spicchio d'aglio.  Salate q.b. e lasciate insaporire.

 

Tritare nel mixer il pane, il formaggio, la pancetta e 6-7 foglie di cime di rape crude. Aggiungere l'uovo, il latte, un pizzico di sale e pepe.

Con mani inumidite, formate delle  palline- (polpettine)  estraendo piccole porzioni d'impasto che dovrà risultare molto morbido.

Adagiatele su di una teglia leggermente infarinata e nel frattempo portate ad ebollizione abbondante acqua leggermente salata.

Immergete gli gnocchi singolarmente, staccandoli dalla teglia con l'aiuto di un cucchiaio inumidito. Gli gnocchi saranno pronti non appena verranno a "galla". 

Passateli immediatamente in una padella nella quale avrete fatto soffriggere la salvia, l'aglio e l'olio extravergine.

Adagiate su ogni singolo piatto un fondo di cima di rape - a formare un nido - sul quale poserete 5-6 gnocchetti a persona. Spolverate di grana gratuggiato e pepe. Servite caldo e enjoy!

 

Affamati,  ci siamo buttati sui piatti, dimenticando che forse sarebbe stato meglio fotografare per far vedere il risultato.

Prometto che prossimamente ci saranno anche le foto..... a presto.

 

 

 

 

Condividi post
Repost0

Presentazione

  • : foodforfun.over-blog.it
  • : Per giocare con il cibo e trasformare gli alimenti in qualcosa di goloso... ma non solo cibo, talvolta fiori, talaltra libri, curiosando qua e là.
  • Contatti

Traduttori

 

Ricerca

EXPO 2015

01_Cover_Logo_1280x400_OK.jpg

foodforfun.over-blog.it

Norme - Copyright © 2021

QUESTO BLOG NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA, IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA' . PERTANTO NON PUO' CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE AI SENSI DELLA LEGGE N° 62 DEL 07/03/2001  

FOODFORFUN.OVER-BLOG.IT  By BettaRoberta Cecconi - All rights reserved

 

 

 

  

 

 

 

indicizzazione motori ricerca