750 grammes
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13 giugno 2011 1 13 /06 /giugno /2011 20:31

Copia di IMG 4136

 

 

Questa ricetta è una rivisitazione della famosa "parmigiana di melanzane", lo è in quanto :

 

1- le melanzane non sono né fritte, né impanate

2- il sugo è di semplice pomodoro

3- la mozzarella accompagna il sapore mediterraneo della melanzana

4- il parmigiano c'è, ma in maniera un po' marginale.

 

Diciamo una versione "light" ma pur sempre saporita e gustosa.

La ricetta

 

 

Ingredienti per 4 persone

 

2     melanzane di grandi dimensioni

2     scatole di pomodori pelati

1     cucchiaio abbondante di soffritto misto

2     mozzarelle

70  gr di parmigiano.

4     foglie di basilico

2     cucchiai di pane grattugiato

       olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.

 

Tagliare la mozzarella a dadini, metterla a scolare in uno scolapasta.

 

Lavate le melanzane, togliete il loro picciolo e tagliatele a fette rotonde.

Disponetele su di una teglia da forno rivestita di carta da forno.  Salatele ed irroratele con olio extravergine d'oliva, versato a filo.  Mettetele in forno preriscaldato a 200°  per 15-20'minuti e comunque fino a che non appaia  una leggera doratura superficiale.

 

Nel frattempo preparare il sugo.   In una pentola antiaderente, scaldare l'olio e versarvi il soffritto, il basilico; non appena rosola aggiungere  i pelati. Salare e pepare, coprire con coperchio e lasciar cuocere per 30' minuti, fino ad ottenere un sugo abbastanza denso.

Tenere in caldo

 

Sfornare le melanzane e lavorando sempre sulle stesse teglie, eseguire la farcitura delle stesse.

Partire con una fetta di melanzana, un cucchiaio di sugo, una manciata di mozzarella, una spolverata di parmigiano ed un pizzico di pane grattugiato, così facendo per almeno 5 strati.  Finire con mozzarella, parmigiano e pane grattugiato.

Infornare nuovamente e lasciare che il formaggio fonda e si colori.

Servire caldissimo.

 

ENJOY!

 

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12 giugno 2011 7 12 /06 /giugno /2011 15:52

Copia di IMG 4098

 

 

La domenica mangiamo sempre molto più tardi del solito, ce la prendiamo comoda e non ci formalizziamo nè di fronte al tempo, nè alle convenzioni. Oggi per esempio ci siamo messi in pista per il pranzo alle 14.00 e di conseguenza la cosa più ovvia era cucinare qualcosina di veloce ma di sfizioso. Ecco "risi e bisi" con un formaggio morbido dentro e croccante fuori.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

320 gr di riso Carnaroli

1      cucchiaio di soffritto

2      cucchiai di olio extravergine

150 cc di vino bianco

500 cc di brodo od acqua calda

50   gr di parmigiano grattugiato

1     noce di burro

400 gr di pisellini piccoli

1      spicchio d'aglio

1      confezione di primo sale

1      uovo

        pane grattugiato per la panatura

        olio per friggere

        sale q.b.

 

 

In una pentola antiaderente scaldare l'olio, l'aglio e versare i piselli.  Lasciar rosolare pochi minuti ed aggiungere acqua a copertura delle verdure.  Salare e portare a cottura, circa 15'.

Prelevare la metà della quantità di piselli, ridurli in purea e passarli al chinoise.  Tenere da parte sia il puré che i piselli interi.

 

Aprire la confezione di primo sale, scolarlo dal liquido di governo e tagliarlo a dadi regolari.

Rompere un uovo, salarlo, sbatterlo e versarvi il primo sale.  Procedere all'impanatura nel pane.  Ripetere l'operazione per ogni singolo dado di formaggio per almeno tre volte.

Tenere da parte.

 

In una pentola antiaderente, versare l'olio, il soffritto, lasciar rosolare, versarvi il riso, tostarlo, sfumare con il vino bianco, aggiungere il brodo e portare a cottura in circa 15-18 minuti.

 

A 8 minuti dalla fase finale, preparare una padella antiaderente nella quale verserete l'olio per friggere. Attendete che vada in temperatura e versatevi i dadi di formaggio. Fate cuocere a fuoco medio alto per ogni lato.

 

A 5 minuti dalla fase finale  aggiungere  la purea di piselli al risotto; mescolare affinché si amalgami bene e versare il resto dei piselli.

Togliere dal fuoco, mantecare con parmigiano grattugiato ed una noce di burro.

Scolare il primo sale su carta assorbente.

Montare il piatto con una base di risotto sormontato da dadi di primo sale.

 

ENJOY!

 

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11 giugno 2011 6 11 /06 /giugno /2011 18:42

 

Piatti-di-carne 4089

 

 

 

Costolette d'agnello farcite con erbe aromatiche e bacche profumate  su un cucchiaio di vellutata di porri e cipolle con contorno di finocchi al forno spruzzati con aceto balsamico e patate saporite all'aglio e prezzemolo.

Un buon secondo con aromi interessanti e non troppo lungo da preparare, in quanto le costolette essendo così sottili si cuociono in pochi minuti, i finocchi sono nel forno e " vanno da soli", le patate bollono prima nell'acqua e poi si finiscono in padella e la  vellutata, beh è quella della tortina di porri e cipolle, senza caprino naturalmente, messa in un barattolo e conservata in frigorifero per qualche altra "avventura culinaria".

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone.

 

8       costolette di agnello

1       fetta di pane in cassetta

1       ramettino di rosmarino, 5 foglie di basilico, 6 foglie di origano, 5 foglie di coriandolo

1       cucchiaino di bacche profumate (pepe in grani -rosa, bianco, nero)

2       spicchi d'aglio

1       foglia di alloro

1       goccino di vino

         olio extravegine, sale  q.b.

 

3       finocchi medio-grandi

         olio extravergine d'oliva

         sale e pepe  q.b.

1      spruzzata di aceto balsamico

 

 

600gr di patate novelle più o meno della stessa dimensione.

1       noce di burro

1       spicchio d'aglio

1       cucchiaio di prezzemolo grattugiato

 

1       cucchiaio di vellutata di porri e cipolle

         (come riferimento vedere ricetta in Torte salate : Tartelletta di porri, cipolle e formaggio caprino- Grazie.)

 

 

Procedimento

 

Lavare i finocchi, togliere le prime "foglie", tagliarli in quarti e se troppo grandi, ridurli ancora in quarti.

Disporli su teglia da forno ricoperta di carta da forno.  Salare, pepare un poco,  irrorare con olio extravergine d'oliva ed una spruzzatina di aceto balsamico.

Mettere in forno già caldo a 180° per 15 minuti.   I finocchi risulteranno croccanti, se la cottura fosse troppo " al dente" proseguite ancora per 5 minuti coprendoli con carta stagnola per evitare bruciature.

Togliere dal forno e tenere in caldo.

 

Nel frattempo lavare le patate, tagliarle in rondelle di pari altezza, versarle in una pentola contenente acqua calda e portarle a cottura  - 10-15  minuti max.  A cottura ultimata, se sono un poco al dente non importa, scolarle.

In una padella antiaderente scaldare l'olio, disporre le patate in modo che la loro superficie sia ben aderente alla padella.  Salare e lasciarle rosolare senza girarle per almeno 8 minuti.  Controllate che si dorino e che diventino croccanti, solo allora giratele sull'altro lato.  Lasciatele rosolare anche da questa parte senza mai toccarle.

Controllate nuovamente e quando entrambi i lati avranno la stessa colorazione, aggiungente uno spicchio d'aglio spremuto nello spremiaglio, la noce di burro ed il cucchiaio di prezzemolo. Mantecare velocemente e scolare. Tenere in caldo.

 

Preparare il trito di erbe, bacche aromatiche, pane.  Se dovesse risultare troppo denso, aggiungere un goccino di vino bianco e mescolare.

Prendere la carne, incidere la polpa sul lato, come se doveste eseguire una piccola taschina sul fianco della costoletta.

Riempitela con un pochino di trito. richiudete i lembi.

In una padella antiaderente, scaldare l'olio, l'aglio e la foglia di alloro. Non appena a temperatura, versare le costolette.

Lasciarle rosolare e cuocere prima da un lato senza sollevarle per almeno 3-4 minuti. Girarle e fare altrettanto per l'altro lato.

Scolare, lasciare riposare 1-2 minuti.

Montare il piatto.

 

Al centro un cucchiaio di vellutata che avrete leggermente intiepidito, sopra di essa due costolette, a fianco i finocchi all'aceto balsamico e le patate.

 

ENJOY!

 

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10 giugno 2011 5 10 /06 /giugno /2011 19:45

Dolci-al-cucchiaio 4078

 

 

E' arrivata la frutta che preferisco, quella dell'estate, coloratissima, profumatissima, dolcissima.

Ho comprato subito le pesche ed è stato un flop. Dure, asciutte e veramente poco appetibili. Ma le avevo comprate ed allora ho pensato a come utilizzarle al meglio. 

Ho fatto un dolce e benchè queste siano state prima sbollentate in un sciroppo di acqua, zucchero e foglie di basilico, spruzzate di Marsala e cotte al forno, beh ancora si ostinavano ad una certa "croccantezza"  diciamo così.

Alla fine di tutte queste operazioni, il risultato è stato molto soddisfacente per me.

La tartelletta di biscotti friabili al sapor di cannella, la ricotta aromatizzata al basilico e zeste di limone, la pesca al Marsala ed il coulis di lamponi erano molto armoniosi.

Però sarà meglio aspettare ancora un po' a comprare nuove pesche!!!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

4            pesche gialle

1            cucchiaio di zucchero a velo

2-3         bicchierini di Marsala (i bicchieri da liquore, quelli delle nostre nonne)

 

Per lo sciroppo

150  gr di zucchero semolato

500  cc di acqua

6       foglie di basilico

 

Per il coulis

1           confezione-cestino di lamponi

              il succo di mezzo limone

3           cucchiai di zucchero semolato

 

Per la crema

1           buccia di limone grattugiata

4           foglie di basilico

250gr  di ricotta fresca

 

 

Per la tartelletta

250 gr di biscotti secchi

150 gr di burro fuso

2           cucchiaini di cannella in polvere

 

 

Procedimento

 

In una pentola a bordi alti mettete l'acqua, lo zucchero e le foglie di basilico, le pesche tagliate a metà (se riuscite subito a togliere il nocciolo, meglio, altrimenti quest'operazione potrete farla successivamente).  Portare al bollore.

Togliere le pesche, sbucciarle e togliere il nocciolo.   In una padella antiaderente con manico in ferro (deve andare direttamente in forno), versare un mestolo dello sciroppo appena eseguito, adagiarvi le pesche, aggiungere il Marsala, spolverarle di zucchero a velo e mettere in forno caldissimo 220° per 6' minuti.

Togliere dal forno e tenere da parte.

 

Nel frattempo preparare le tartellette.  Sciogliere il burro, sbriciolare i biscotti, eventualmente frullarli con il mixer, unire il burro e preparare con i coppapasta dei dischetti che andranno riposti in frigor per almeno 10'-15'.

 

Preparare la crema, mescolando semplicemente la ricotta con le zeste del limone ed il basilico tagliato finemente.

Non serve zucchero, perchè il dolce è dato dalle pesche, dai biscotti e dal coulis di lamponi.

 

Lavare i lamponi, versarli in una bacinella a bordi alti, aggiungere lo zucchero ed il succo di limone. Frullare e passare al chinoise.

 

Comporre il dolce:  posare la tartellatta sul piatto da portata, aggiungere un cucchiaio abbondante di crema, adagiarvi la prima metà di pesca, sulla quale sovrapporremo la seconda metà.  Spolverare a piacere con gocce di cioccolato o mandorle in scaglie.  Versare intorno al dolce il coulis di lamponi e servire.

 

ENJOY!

 

 

 

 

 

 

 

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9 giugno 2011 4 09 /06 /giugno /2011 16:02

 

 

 

 

COMO LAKE (2)

 

 

 

Como, meta amata dagli inglesi in primavera ed estate e come dar loro torto? Il lago è veramente suggestivo, le sue fantastiche ville sparse qua e là fra le insenature più romantiche con i loro giardini pieni di fiori meravigliosi regalano una sensazione di pace, calma e tranquillità che oggi é a noi esso desueta.

 

Ho pubblicato l'album delle foto scattate a Como, quindi potrete vederle sfogliandolo, ma come non pensare al cibo?

A Como in via

 

 COMO LAKE (6)

 

 

esiste una piccola trattoria a conduzione familiare.  Il posto è veramente informale, i tavoli e le sedie in legno rustici, i muri ricoperti di fotografie, il bancone centrale e tutt'intorno gli avventori mangiano piatti semplici ma gustosi.

La trattoria si chiama "Osteria del Gallo" .  Abbiamo pranzato da loro lo scorso inverno :  pasta e fagioli, stinco con patate, ravioli ricotta e spinaci, crostata.

Nella semplicità dei piatti  traspariva però una cura e l'intenzione di fare bene un lavoro che viene tramandato da anni.

Purtroppo questa volta l'Osteria era chiusa, peccato sarà per la prossima.

 

Concludo dicendo che a Como  è in corso la mostra Boldini e la Belle Epoque a Villa Olmo

 

 

COMO LAKE (10)

 

"Le donne di Boldini, sono nature flessuose e disinibite che mostrano senza reticenza un modello di bellezza erudito e, spogliandosi, affermano la loro autodeterminazione di individui maturi e emancipati, pienamente consapevoli della propria femminilità". 

Chissà che non guardandole anche noi donne di oggi ci si possa ritrovare!!

 

ENJOY!

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8 giugno 2011 3 08 /06 /giugno /2011 19:08

Torte-salate-4070.jpg

 

 

No, non ho mangiato solo insalata oggi!

Avevo però solo un filo di pasta brisé nel freezer da un po' di tempo ed allora mi sono detta perchè non usarla.

Però era veramente pochissima, come potete vedere dalla terrina utilizzata. L'intenzione era comunque di proporre questa tartelletta, che può all'occorrenza diventare una torta salata (gli ingredienti saranno per dimensione torta) dal sapore molto delicato e che potrà stupire anche i più riluttanti verso i porri e le cipolle.

La cremosità è assicurata dal passato di queste due verdure alle quali aggiungiamo formaggio caprino per dare un tocco di carattere.

L'esecuzione è veloce e molto semplice,  si può fare, si può fare!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 1 torta salata

300 gr di farina 00

150 gr di burro

1      uovo intero

1      tuorlo

1      pizzico di sale

 

2      porri di media grandezza

2      cipolle bionde grandi

1      foglia di alloro

1     confezione di caprini vaccini

3     cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato

        olio extravergine, sale e pepe q.b.

 

 

 

Procedimento

 

Impastare la farina con il burro ed il sale fino ad ottenere un effetto sabbiato "sablé", aggiungere le uova ed impastare velocemente per evitare che l'impasto si scaldi.

Riporre in frigorifero la pasta avvolta da pellicola trasparente.

 

Levare le prime foglie dei porri, tagliarli a rondelle e lavarli molto bene, perchè spesso contengono terra fra i vari strati.

Metteteli proprio a mollo in acqua e risciacquateli diverse volte.

Sbucciate le cipolle ed affettatale.

In una padella antiaderente scaldare l'olio con la foglia di alloro, aggiungere i porri e le cipolle far insaporire velocemente, salare subito e coprire.

Lasciate brasare le verdure a fuoco lento girandole di tanto in tanto.  Dopo circa 15-20 minuti saranno pronte.

Passarle immediatamente con l'ausilio di un frullatore ad immersione e lasciare raffreddare.

A raffreddamento avvenuto, incorporare al passato di verdure i caprini ed il parmigiano. Frullare per bene.

 

Riprendere la pasta brisée, stenderla fra due fogli di carta da forno per evitare che si appiccichi all'asse e per una facile rimozione. Imburrare ed infarinare una tortiera rotonda da 25 cm di diametro nella quale adagerete la pasta. Rifinire il bordo che dovrà essere alto ed un po' spesso per contenere il ripieno che è molto morbido.

 

Versare il ripieno nella tortiera ed infornare a forno caldo 180° . Cuocere per 30-35' e comunque fino a che il ripieno non si sia leggermente rappreso in superficie e la pasta abbia preso colore.

 

Un accorgimento :  se il passato tendesse ad essere troppo liquido, prima d'incorporare il caprino, rimettetelo sul fornello e fatelo rapprendere un poco. Lasciate raffreddare e poi aggiungete i formaggi

 

Servire tiepido-temperatura ambiente

 

ENJOY!

 

 

 

 

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7 giugno 2011 2 07 /06 /giugno /2011 18:00

 

 

 

 

  Dolci-al-cucchiaio 4052-copia-1

 

  

 

 

Ogniqualvolta ho voglia di dolce ma allo stesso tempo non ho voglia di spadellare per ore, faccio un crumble.

Il crumble è qualcosa di speciale.  Forse sono un po' ripetitiva, ma:

 

1-  è di origine inglese

2-  è di una semplicità mostruosa

3-  è croccante esternamente

4-  ha una scioglievolezza interna pazzesca

5-  la mia versione è aromatizzata al rhum - e quindi mette una leggera allegria.

 

insomma un cucchiaio di crumble e torna il sereno, almeno in casa e dopo tutta la pioggia di questi giorni e dei previsti prossimi, decisamente non stona.

 

La ricetta

 

 

Ingredienti per 4 persone

 

4            mele Golden

1            cucchiaio da minestra di uvetta sultanina

1            cucchiaio da minestra di gocce di cioccolato

1            buccia grattugiata di un limone

              il succo di mezzo limone

              fialetta di rhum

1            bustina di vanillina

150 gr  di farina bianca 00

150 gr  di zucchero semolato

150 gr  di burro

 

 

Grattugiare la buccia di un limone. 

Spremerne una metà e versare il succo in una bacinella

Sbucciare le mele, ripulirle da torsoli e semi. Tagliarle in 4 spicchi, che a loro volta verranno tagliati in piccoli tocchetti il più possibile regolari.

Versare le mele tagliate nella bacinella con il succo di limone per evitare l'ossidazione, aggiungere la buccia grattugiata, le gocce di cioccolato, l'uvetta ammollata in precedenza, la bustina di vanillina e mescolare.

 

A parte miscelare la farina con lo zucchero ed il burro a tocchetti.  Il risultato dovrà essere un impasto sablé -separato.

Mettere le mele in una pirofila da forno e livellare lo strato.   Ricoprirlo con l'impasto di farina, versandolo senza renderlo troppo regolare.  In sostanza, la copertura dovrà essere totale, le mele così potranno sciogliersi, mentre sopra la farina diventerà una dolce crosta dorata.

 

Infornare a forno caldo a 170° per 35-40° e comunque non appena vedrete un bellissimo colore superficiale.

Il profumo è inebriante.

Servire caldo con accanto del gelato alla vaniglia o del gusto preferito.

 

ENJOY!

 

 

 

 

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6 giugno 2011 1 06 /06 /giugno /2011 16:33

Paste-asciutte 4015

 

 

 

Spesso penso a come ottimizzare il tempo con il gusto.

Non sempre ho ore a disposizione per cucinare qualcosa di buono e diverso. Frequentemente, il tempo è per me tiranno.  Quindi bisogna unire la praticità con la bontà.  Un piatto unico come quello rappresentato fa al caso mio.  Orecchiette fresche (comprate), pisellini primaverili, pomodorini San Marzano piccoli piccoli ed un ottimo filetto di merluzzo uniscono l'utile al dilettevole.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

320  gr  di orecchiette fresche

450  gr  di pisellini primavera

150  gr  di pomodorini San Marzano piccolini

5             foglie di basilico

400 gr   di filetto di merluzzo

               olio extravergine d'oliva

               sale e pepe q.b.

3            spicchi d'aglio

1            spolveratina di ricotta salata da grattugiare (a piacere)

               mezzo bicchiere d'acqua

 

 

In una pentola antiaderente scaldare l'olio e l'aglio, versarvi i piselli, far rosolare brevemente ed aggiungere mezzo bicchiere d'acqua.  Salare e portare a cottura.

Lavare i filetti di merluzzo, tagliarli a tocchetti rettangolari e versarli in una padella antiaderente nella quale avrete precedentemente scaldato l'olio, l'aglio e alcune foglie di basilico.

Cuocere a fuoco vivacissimo per pochi minuti per parte. Salare e pepare. Tenere in caldo.

Lavare i pomodorini, tagliarli a metà per il senso della lunghezza e tenere da parte.

In una capace pentola, bollire 2 litri d'acqua per cuocere le orecchiette. Essendo pasta fresca ci vorranno pochi minuti.

A cottura ultimata, scolarle e versarle nella padella del pesce, nella quale avrete aggiunto i piselli ed i pomodorini freschi.

Aggiustare eventualmente ancora con del pepe, lasciar mantecare la pasta e scodellare nei piatti.

A piacere potreste spolverare con un pochino di ricotta salata.

 

ENJOY!

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5 giugno 2011 7 05 /06 /giugno /2011 11:19

Piatti-con-verdure 4005

 

 

Anche questo per me è da considerarsi un "confort food"! 

Un boccone di patate e cipolle mi rende felice.  Le cipolle sono dolcissime, trasparenti e le patate pepate, morbidose saportissime, hmmmmm gnam!

E' una ricetta di una semplicità sconvolgente, contadina, rustica e come spesso accade ciò che è più vero e semplice è più confortante, rassicurante. 

ADORO!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

500 gr  di patate a pasta gialla

3            cipolle di Tropea di medio-grandi dimensioni

               olio extravergine d'oliva

1             foglia di alloro

               sale e pepe q.b.

2 lt         acqua per bollire

 

Sbucciare le cipolle e tagliarle a fettine sottili.

In una padella antiaderente scaldare l'olio e l'alloro.  Versarvi le cipolle, lasciarle rosolare a fuoco alto per 2 minuti. Salare e coprire con coperchio. Abbassare la fiamma e lasciar cuocere per 15'minuti, controllando di tanto in tanto che il loro liquido non si restringa troppo.

 

Sbucciare le patate, tagliarle a rondelle di medio spessore, versarle in una pentola a bordi alti piena di acqua fredda.

Portare al bollore e controllare la cottura tramite stecchino.  Le patate dovranno essere cotte, morbide ma non sfatte.

Scolarle con l'ausilio di un mestolo forato e trasferirle immediatamente nella padella delle cipolle.

Salare ancora leggermente, pepare ed alzare la fiamma.

Lasciar rosolare e colorire le patate, facendole saltare in padella.  Non usare cucchiai di legno o mestoli per girarle in quanto potrebbero rompersi.

Trasferire le porzioni in cocottine e servire calde.

Accompagnano bene gli arrosti di carne, ma vi assicuro che anche sole sono molto appaganti.

 

ENJOY!

 

 

 

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4 giugno 2011 6 04 /06 /giugno /2011 13:46

 

 

 

 

 

 

Dolci-al-cucchiaio 3995

 

 

 

 

Avevo già accennato al fatto che la pasta choux è un impasto versatile, che può essere usato in molteplici modi.

Il profitterole è una golosità Medicea, trasportata da Caterina de Medici alla corte francese e grazie a lei ed ai suoi fantastici cuochi, noi oggi, possiamo gustare prelibate ricette italianissime con nome francese.

Solitamente, gli choux vengono sovrapposti l'uno sull'altro, ma l'effetto scenografico non rendeva bene l'idea, per cui:

la scelta di un solo choux per un sol boccone!

 

La ricetta

  

Ingredienti per 50 choux

 

150 gr  di farina 00

120 gr  di burro

5          uova

1          pizzico di sale

1          pizzico di zucchero

350 cc di acqua

  

  

Ripieno

  

650 gr di panna fresca da montare

100 gr di zucchero a velo

  

   

Crema di copertura

  

500 cc  di latte

100 gr  di zucchero semolato

  20 gr  di farina

    5       tuorli

250 gr  di cioccolato fondente

200 gr  di panna fresca da montare

  

 

 

Procedimento per esecuzione choux

   

Versare l’acqua in un pentolino antiaderente a bordi alti. Unite lo zucchero, il sale ed il burro a pezzetti. Portare al bollore. Levare dal fuoco ed incorporate la farina usando un setaccio per evitare la formazione di grumi.  Rimettere il pentolino sul fuoco basso e mescolare fino a che l’impasto formerà una palla liscia e compatta e si staccherà dalle pareti.

Trasferire l’impasto in una terrina, allargarlo e lasciarlo raffreddare.

A composto freddo, incorporate il primo uovo.  In un primo istante l’impasto e l’uovo tenderanno a separarsi, ma con l’aiuto di un frullino, l’impasto si ricomporrà ed avrà l’apparenza di una crema pasticcera.  Aggiungere tutte le uova sempre singolarmente e facendo attenzione a non immettere l’uovo successivo, se il precedente non sia completamente incorporato.

Usando una siringa od un sac à poche con bocchetta liscia e larga, stendiamo su di una teglia precedente rivestita di carta da forno gli choux., tenendoli distanziati di 2-3 cm.

 

Procedimento per la crema di copertura

In un polsonetto lavorare bene i tuorli con lo zucchero servendosi di una frusta. Incorporare la farina setacciata.

A parte in una pentola, bollire il latte . Al bollore versarlo sui tuorli montati e mescolare fino a che siano completamente sciolti.  Rimettere sul fuoco sempre mescolando con un cucchiaio di legno e far bollire per 2-3 minuti. Togliete dal fuoco e versate il composto sul cioccolato che avevate precedentemente ridotto a scaglie.

Lasciar raffreddare il composto.

In una ciotola gelata a bordi alti montare la panna e non appena tende a solidificarsi aggiungere lo zucchero a velo.

Continuare a montare fino a che non avrete una panna ben solida.

Riprendere il composto al cioccolato, controllare la temperatura, se effettivamente fredda, o comunque ambiente, allora aggiungere la panna montata.

Mescolare con cura e tenere da parte.

 

 

Prendere gli choux e con l'ausilio di una siringa con bocchetta liscia, riempirli di panna montata leggermente zuccherata.

Ora per ricoprire gli choux di crema al cioccolato le alternative sono due:

 

a-  usare le mani

 b-  usare due cucchiai

 

Se avete a disposizione i guanti monouso, potete procedere con le mani e tuffare singolarmente ogni bigné nella crema, rotearlo ed estrarlo riponendolo su di un piatto di portata.

 La seconda alternativa è usare due cucchiai sui quali adagerete il bigné che immergerete nella crema.

 

Create prima una base circolare concentrica e poi restringete il cerchio successivo man mano, fino al raggiungimento dell'apice.

Decorare a piacere con fiocchetti di panna montata oppure con ciliegie fresche o al caramello.

 

 ENJOY    !

 

 

 

 

 

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