750 grammes
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28 novembre 2011 1 28 /11 /novembre /2011 19:52

Zuppe 6690

 

 

Canederli effetto disco volante!

Un brodo veloce fatto in 20 minuti con 5 canederli a testa ed ecco un'altra zuppa-minestra dal colore ambrato e dal sapore dolce di cipolla chiara e vino bianco.

I canederli sono gnocchetti di pane, che si possono anche condire con un sugo di burro fuso, oppure anche con del pomodoro e basilico.

Gli ingredienti che li compongono sono molteplici e - teoricamente, come vuole il buon senso contadino - gli avanzi della dispensa. In effetti, il pane dovrebbe essere quello raffermo del giorno prima!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 15 canederli piccini

 

150 gr di pane in cassetta fresco, senza crosta oppure

                 mollica di pane del giorno prima

  70 gr di ricotta vaccina

    6          cucchiai di latte

    1          uovo

    3          fettine piccole di prosciutto cotto

    200gr  erbette (il risultato a cotto dovrà essere un cucchiaio e mezzo di purea)

    1          spicchio d'aglio

    1          cucchiaio abbondante di Parmigiano Reggiano

                 olio extravergine d'oliva, sale, pepe, noce moscata

     1         cucchiaio piccolo di farina

 

     1          cipolla dorata grossa

      1         carota

      1         foglia di alloro

      1         dado + 1 ulteriore metà

   100  cc di vino bianco

       1,5 l  di acqua

 

 

Procedimento

 

In una pentola a bordi alti mettete a bollire l'acqua con la foglia di alloro e la carota.

In una pentola antiaderente ben calda, adagiate la cipolla con la sua buccia, sul lato piangente e tagliata a metà. Lasciatela abbrustolire per pochi minuti.

Rimuovetela dalla pentola e versatela nell'acqua per il brodo, mettete il dado e lasciate che le verdure insaporiscano l'acqua.

Non appena il brodo ha acquistato un colore ambrato, versate il vino e riportate al bollore. Poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per altri 10 minuti.

 

In una padella antiaderente scaldate l'olio e l'aglio, aggiungete le erbette a crudo, salate subito e coprite con il coperchio. Lasciate cuocere 5' minuti.  Tenete in caldo

 

In un mixer versate il pane senza crosta, l'uovo, il latte, la ricotta e la farina; frullate per pochi minuti.  Togliete le fruste e con un cucchiaio amalgamate il prosciutto tagliato a listarelle e le erbette tagliuzzate anch'esse.  Il composto non dovrà risultare verde, ma un melange puntinato qua e là.

 

Prendete una tazza di acqua fredda e bagnatevici le mani.  Prelevate poi delle piccole quantità d'impasto e lavorate brevemente per dargli una forma di polpettina e con delicatezza immergetela nel brodo, dal quale precedentemente avrete tolto tutte le verdure. Con le quantità descritte, otterrete circa 15 canederli.

Lasciate sobbollire il brodo per 15' minuti, i canederli verranno a galla e ciò sarà indice di cottura ben avvenuta.

Servite immediatamente, volendo potreste aggiungere una spolverata di parmigiano, ma già così sono saporiti.

 

 

ENJOY!

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27 novembre 2011 7 27 /11 /novembre /2011 13:32

Stuzzichini-salati 6673

 

 

Avevo già pubblicato fra le prime ricette il paté di fegatini di pollo, ma quella era la versione umbro-toscana, saportissima con una forza ben diversa.

Questo è il classico paté-terrine che è più "dolce", burro-pannoso rispetto al crostino toscano.

E' il tipico paté di Natale e l'esecuzione è abbastanza veloce; solo il tempo di consolidamento è lungo: tutta la notte (12 ore).

E' molto, forse troppo nutriente, ma accompagnato ad una baguette,  pepe e  fleur du sel, un bicchiere di buon vino, fa un pasto completo, non un semplice appetizer!

 

La ricetta

 

Ingredienti per una terrina da 18-20 cm di lunghezza

 

250 à 300 g di fegatini di pollo
75  cc di pann fresca
75  gr di burro
½   litro di latte per far "spurgare" il fegato
1    bicchierino da liquore di Porto (oppure di cognac)

       sale e pepe

2    foglie di alloro

3    grani di ginepro

 

Procedimento

 

Lavare i fegatini, pareggiarli togliendo tutti i possibili filamenti e nervature.

Metterli a bagno nel latte e lasciarveli per 2 ore.

Riprendere i fegatini, scolarli dal latte e versarli in una pentola larga e bassa, antiaderente nella quale soffrigge dolcemente una noce abbondante di burro, l'alloro ed il ginepro.

Cuocere i fegatini velocemente, cottura rosa per 5-6 minuti max.  Salare e pepare.

A parte in un tegamino a bordi alti, scaldare la panna ed il burro. Portare al bollore e spegnere

Mettere in un mixer tutti gli ingredienti, fegatini, panna e burro sciolti ed il bicchierino di Porto.

Frullare molto affinchè non vi siano residui granulosi, assaggiare e regolare di sale e pepe a piacimento.  Passare il composto al chinoise. Tenere da parte

Rivestire con pellicola trasparente uno stampo di forma a piacere, (tipo quello del plumcake) versarvi la mousse e metterla in frigorifero per 12 ore.

Il giorno successivo servire la terrine tagliandola a fette bagnando il coltello con acqua calda per ottenere una fetta perfetta.

Servite spolverato di pepe e fleur du sel con baguette a volontà.

 

ENJOY!

 

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26 novembre 2011 6 26 /11 /novembre /2011 19:50

Dolci-al-cucchiaio 6655

 

God save Mr. Ikea!

Ed uno leggendo potrebbe pensare ma che cosa vuol dire?

Ebbene, l'Ikea, il grande magazzino di mobili, è una mega invenzione, non solo per i mobili, ma molto di più per gli accessori e le piccole prelibatezze svedesi.

Sotto Natale, veramente un bel po' prima, io vi faccio sempre una capatina, per acquistare i biscottini allo zenzero, di cui sono golosa.

Sono buonissimi già da soli, così come sono, ma oggi, per esagerare ho voluto mischiare un po' le cose ed ho aggiunto crema di marroni e castagne bollite, cacao e cannella in polvere.

Il risultato un dolcetto da servire con il tea o da sgranocchiare a fine pasto con un buon caffé!

Lo so, tutti gli ingredienti,  a parte le castagne che avevo nel freezer, (dopo essere state raccolte, bollite e sbucciate da me medesima),  sono stati acquistati.  Ma che male c'è, se da qualsiasi cosa fine a sé stessa, qualche volta miscelando il tutto, si può trarne un vantaggio?

Potete accompagnare il dolce con un poco di panna fresca montata rigorosamente senza zucchero, infatti la crema di marroni ed i biscotti sono già dolci abbastanza.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 dessert

 

 

16  biscottini allo  zenzero Mr. Ikea.

1    barattolo di crema di marroni Mr. Esselunga

20  castagne bollite (Bettaroberta)

1    cucchiaio di cacao e cannella miscelati

250 cc di panna fresca da montare

 

 

Procedimento

 

Adagiate sul piatto da portata, al suo centro, un cucchiaino di crema di castagne, e sopra ad esso il primo biscotto affinché la torre abbia stabilità e non viaggi per tutto il piatto.

Spalmate sul biscotto un altro cucchiaino di crema ed una castagna sbriciolata poi nuovamente crema ed un altro biscotto fino a raggiungere il numero di 4 strati.

Spolverate il tutto con cacao e cannella miscelati.

 

A parte in una bacinella freddissima montate con la frusta elettrica la panna anch'essa freddissima.

Adagiatene un ciuffetto accanto al dolce e servite

 

ENJOY!

 

 

 

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25 novembre 2011 5 25 /11 /novembre /2011 20:16

Piatti-con-verdure 6639

 

La scarola è un'insalata che si può anche cuocere in padella e ciò che ne risulta è un contorno sfiziosetto, che ben si accompagna a carne ai ferri, oppure a dei salumi.

Gli ingredienti basilari sono appunto la scarola, i capperi, le olive nere greche e le acciughe, quindi attenzione a non salare troppo, perchè già questi elementi danno una certa sapidità.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 tortini come foto.

 

1     cespo grande di scarola

2     cucchiai di capperi

1     scatolettina di acciughe

10   olive nere greche

1     spicchio d'aglio

2     scalogni

       olio extravergine d'oliva e sale.

       spago da cucina

 

Procedimento.

 

Lavate bene la scarola, asciugatela senza strizzarla.  Posatela aperta a fiore su di un tagliere e incominciate ad imbottirla fra le foglie con capperi, olive, acciughe facendo attenzione a distribuire gli ingredienti fra gli strati .

 

Una volta farcita, richiudete l'insalata ridandole la forma iniziale di cespo chiuso, cercando di non far fuoriuscirela farcitura.  Arrotolatela sul tagliere ed attorcigliatele attorno lo spago, come se doveste chiudere un arrosto.

 

In una pentola antiaderente scaldate l'aglio e l'olio, non appena rosolano, adagiatevi l'insalata  e coprite immediatamente con un coperchio. 

Lasciate abbrustolire per 3-4 minuti da ogni lato, poi scoperchiate e salate un pochino, continuate a cuocere fino a che le foglie non si saranno ammorbidite, circa 10 minuti,

 

Non appena cotta, slegatela e con l'aiuto di coppapasta rotondi, formate dei tortini singoli da servire ad ogni commensale. Decorateli con i capperi, le olive di cottura e qualche acciughina fresca.

Volendo, un filo d'olio fresco ed un pochino di pepe.

 

ENJOY!

 

 

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24 novembre 2011 4 24 /11 /novembre /2011 19:59

Zuppe 6632

 

In queste ultime sere abbiamo voglia di minestra, ma logicamente non deve essere composta sempre allo stesso modo e soprattutto non deve avere sempre lo stesso colore.

Una volta può essere verdina, l'altra arancione, un'altra rossa, talvolta anche solo marrone, il tutto a seconda dell'umore e anche di quanto c'è a disposizione in cucina.

Stasera acquacotta, cioè un brodo fatto di acqua e companatico consistente in funghi misti surgelati, pomodori pelati e patate.

Il rosso non è solo del pomodoro ma anche del peperoncino che aiuta a dare una sferzata di calore e sapore.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

300 gr  di funghi misti surgelati

  10       patatine piccoline da forno

     1      scatola di pomodori pelati

      1     cipolla rossa

      1     cipolla dorata

      2     spicchi d'aglio

      1     foglia di alloro

      1     punta di cucchiaino di harissa

             olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.

       1    scamorza affumicata

       1    baguette

 

 

Procedimento

 

In una pentola a bordi alti, fate scaldare l'olio, l'harissa, l'alloro, le cipolle e l'aglio. Non appena rosolano, aggiungete i funghi, fateli cuocere per 10 minuti, fino a che abbiano perso la loro acqua e si siano ristretti.

A questo punto aggiungete le patate tagliate a tocchetti, fatele rosolare per 5 minuti, irrorate con i pelati e portate al bollore. Aggiungete 250 cc di acqua bollente e fate cuocere per 20 minuti.

 

Depositate sul fondo dei piatti da servizio due fettine sottili di scamorza affumicata. A brodo pronto, versatelo direttamente sul formaggio.  Pepate e condite con un filo di olio crudo.

Servite caldissima accompagnata volendo da una baguette.

 

ENJOY!

 

P.S.  mi sono accorta solo oggi che non dico mai che io tolgo l'aglio non appena ha dato il sapore all'olio. Questa è una mia abitudine, ma nulla vieta di lasciarlo a chi piace.

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23 novembre 2011 3 23 /11 /novembre /2011 17:42

 

 

  Risotti 6615

 

  

 

Il risotto è il mio pane.  Lo preferisco alla pasta, ma forse l'ho già detto. In ogni caso, devo dire che ne sento la mancanza e dopo un po' che sia integrale, nero, bianco, io lo devo cucinare.

In frigorifero ho due finocchi e quindi perchè non accoppiarli al riso? 

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

320  gr di riso Carnaroli

1       scalogno tritato fine

150  cc di vino bianco

1       noce di burro

1       cucchiaio di olio extravergine d'oliva

500  cc di brodo o di acqua bollente

         sale e pepe q.b.

80    gr di parmigiano reggiano

 

3       finocchi grandi.

         olio extravergine e sale q.b.

 

 

Preparate i finocchi, togliendo le fogli più esterne.  Tagliateli a fettine sottili  con la mandolina ed immergeteli in acqua gelata.

In una pentola a bordi alti, scaldate l'olio, il burro e lo scalogno tritato finissimo, non appena "suda" aggiungete il riso, fatelo tostare ed irrorate con il vino bianco.  Lasciate evaporare e poi aggiungete il brodo poco per volta.  Salate e pepate e portate a cottura.

 

Nel frattempo, in una pentola antiaderente scaldate un poco di olio e versate la metà dei finocchi ben scolati, fateli saltare in padella, salate subito, pepate e coprite con il coperchio. Cuocete per 5' minuti, poi passateli al frullatore ed al chinoise. 

A cinque minuti dalla fine della cottura del riso, amalgamate il purè di finocchi.  A cottura ultimata e fuori dal fuoco il parmigiano reggiano.

Spolverate con ciuffetti di barbetta di finocchio fresco e servite

 

ENJOY 

 

 

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22 novembre 2011 2 22 /11 /novembre /2011 19:58

 

Pane-pizze-focacce 6614

 

Il bread & butter pudding è qualcosa che non si può dimenticare, una di quelle cose inglesi che o le adori o le adori.

Dolce è fantastico e molto versatile, nel senso che si possono aggiungere ingredienti come scagliette di cioccolato, canditi, nocciole insomma quanto più vi piace, ma stasera avevo in dispensa ancora del pane sciapo toscano, uova e latte, nonchè mozzarella ed altri formaggi. Come combianare il tutto?  Semplice con un bread & butter pudding  salato.

Il risultato è un pane morbido all'interno, leggero con una crosticina abbrustolita e filante grazie al formaggio.

Molto soffice e gustoso, si è lasciato mangiare accompagnato da un'insalatina e cime di rape saltate. Niente male!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

3      uova intere

300 cc di latte

50    gr di parmigiano reggiano

1       mozzarella

2       fette di Emmental

250 gr di pane casareccio

         fiocchetti di burro

         sale e pepe q.b.

 

 

Procedimento

 

 

Tagliare il pane a fette con uno spessore di due centimetri ed abbrustolirlo per 3 minuti in un tostapane, a metà del tempo spalmarlo leggermente di burro e continuare a tostare.  Rimuoverlo e disporlo in una pirofila da forno rivestita di carta da forno. Incastrarlo per bene affinchè copra tutta la superficie della base della pirofila.

 

In una terrina a bordi alti sbattere le uova, il latte, il sale ed il parmigiano.

 

Riprendere il pane e ricoprirlo con le fette di Emmental, la mozzarella e versare un mestolo per volta del composto di latte e uova. Pepare un poco.

 

(Volendo si possono sovrapporre più strati di pane e di formaggio, ma in questo caso, bisognerebbe aumentare anche la quantità di liquido (latte ed uova) altrimenti la sofficità si perde un po' e risulta un budino troppo asciutto.)

 

A questo punto infornare a forno caldo 180° per 10 minuti, aumentare il calore del forno a 200° per altri 10 minuti.  Rimuovere dal forno solo quando si sarà formata una crosticina dorata e testando con uno stecchino, questo risulterà pulito all'estrazione.

 

Servire caldissimo e filante.

 

ENJOY!

 

 

 

 

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21 novembre 2011 1 21 /11 /novembre /2011 20:22

Zuppe 6606

 

 

I cavoli neri sono di stagione ed insieme ai fagioli  sono la base della ri-bollita toscana, ma avendola preparata stasera, è solo bollita e non ri-bollita.

E' molto semplice, ma sostanziosa, composta da elementi poveri che rivelano però tutta la sapienza contadina nel tirar fuori dal poco, il tanto!

Due fette di pane "sciapo" abbrustolito ed a piacere sfregato con aglio, accompagnano la zuppa.

Sapore, colore e sostanza!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

Versione rapida con uso di fagioli in scatola (senza inorridire, please!)

 

 

500 gr di fagioli

1      cavolo nero

1      spicchio d'aglio

1      cipolla rossa

1      cipolla dorata

1      gambo di sedano

1      rametto di rosmarino, le cui foglioline andranno tritate

1      cucchiaio di concentrato di pomodoro

3      cucchiai di olio extravergine

         fette di pane toscano tostato ed a scelta sfregate con aglio

         sale, pepe nero

1       punta di cucchiaino di Harissa

1lt     di acqua calda oppure se disponibile del brodo di carne

 

 

Procedimento

 

In una cocottina versate l'aglio, l'olio, le cipolle, il trito di rosmarino ed il gambo di sedano.

Lasciate soffriggere dolcemente e poi aggiungete il cavolo nero che avrete rigorosamente lavato e privato delle costole dure.  Fatelo insaporire e poi aggiungete il cucchiaio di concentrato ed una punta di cucchiaino di Harissa (pasta di peperoncino).

 

Versate ora i fagioli, scolati del loro liquido di governo.  Pepate un pochino con pepe nero e mescolate per 5 minuti, fino a che l'insieme sia ben amalgamato.

Irrorate con il brodo, salate e portate a cottura per almeno 1 h.

 

A parte, preparate 1 fetta di pane a commensale e tostatela.

Adagiatela sul piatto di portata, versate sopra la zuppa e servite con un filo d'olio extravergine d'oliva.

 

ENJOY!

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20 novembre 2011 7 20 /11 /novembre /2011 19:42

ZIBELLO 6565

 

Qui non si scherza mica, veh! Neanche per sogno, nè con il freddo, nè con la nebbia, nè con il cibo!

Ma partiamo parlando un pochino di Zibello che si trova nella Bassa in provincia di Parma e lo facciamo partendo dalla Chiesa romanica situata in una piccola piazza attigua alla quale c'è n'è un'altra più ampia con il porticato, dove troviamo rispettivamente due trattorie interessantissime e la Boutique della carne.

 

ZIBELLO 6563

 

La manifestazione del November Pork si sviluppa a partire dalla piazza antistante i portici e si estende lungo le vie principali. Le bancarelle sono moltissime ed offrono il meglio della salumeria della Bassa, ma anche il mitico gnocco fritto, gli anolini in brodo, il risotto con la salsiccia, Parmigiano Reggiano stagionato, ma anche ortaggi, per non dimenticare l'aceto balsamico doc e la Bonarda.

 

Ad accoglierci per prime - delle verze - bellissime

 

ZIBELLO 6518   ZIBELLO 6520

 

 

 ma anche zucche, cipollotti, insalate e finocchi. 

 Poi, il tripudio, l'apoteosi del Maiale sotto ogni forma d'insaccato, dalla cicciolata, alla spalla cotta, al salame crudo, cotto ed il re : il Culatello.

 

ZIBELLO 6526 ZIBELLO 6528                                       ZIBELLO 6531  ZIBELLO 6529

 

ZIBELLO 6532  ZIBELLO 6534

 

 

 ZIBELLO 6530

 

Ma non solo, i formaggi non erano da meno naturalmente, ed il pane?

 

ZIBELLO 6542 ZIBELLO 6543

 

 

 

ZIBELLO 6560  ZIBELLO 6540

 

E la mostarda? Aveva un profumo, che nonostante il freddo bekko, stuzzicava il naso.

 

ZIBELLO 6555   ZIBELLO 6558

 

 

ZIBELLO 6548 ZIBELLO 6552

 

Ma dopo tutta questo,  non si poteva proprio non passare dalla soddisfazione della gola a quella dello spirito.

 

E' quindi obbligatorio ricordare che questa è stata la terra di Giuseppe Verdi e che è ancora oggi pregna della Sua presenza.

200px-Verdi-photo-Brogi    ZIBELLO 6579 

La Sua casa a Sant'Agata, oggi era avvolta da una nebbiolina, quasi a proteggerla da occhi indiscreti ed a preservare quella riservatezza che il posto emana.

La campagna circostante è bellissima, ampia e desolata nel senso che l'inverno incombente ha lasciato i campi soli in attesa

 

ZIBELLO 6567

 

e dove la natura ricama su ogni cosa la Sua immanente presenza

 

 

ZIBELLO 6573 

 

Buona settimana a tutti ed alla prossima!

 

Bettaroberta.

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19 novembre 2011 6 19 /11 /novembre /2011 20:39

Piatti-di-carne 6510

 

 

Non potevo chiamarla: " Coda alla vaccinara"  perchè:

 

1-  non sono del Lazio e sono convinta che tutti i laziali avrebbero avuto giustamente la loro personale versione

2-  non l'ho eseguita propriamente come la suddetta ricetta

3-  prediligo una tradizione con variazione

 

quindi coda di bovino al sugo, che è stato utilizzato come condimento di Paccheri con spolverata di pecorino fresco, diciamo una cena "leggera".

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

1,600 kg  di coda di bue

   150 gr   di pancetta affumicata

        3        cucchiai di soffritto misto

        1        cipolla di Tropea

        1        spicchio d'aglio

   150 cc   di vino bianco

        1        foglia di alloro

        1        scatola di pelati

                  sale e pepe

 

Procedimento

 

Lavate la coda immergendola in acqua bollente ed a ripresa del bollore scolatela.

Soffriggete nella pentola a pressione gli odori (soffritto misto, aglio, cipolla, alloro) con la pancetta (non serve ulteriore grasso); unite la coda e lasciate rosolare per pochi minuti.  Irrorate con il vino bianco e salate e pepate.

Ad evaporazione completa del vino, aggiungete i pelati e chiudete la pentola con il coperchio a pressione.

Lasciate cuocere per  due ore e mezza a partire dal sibilo, abbassando la fiamma.

Trascorso il tempo dovuto, fate "svaporare" la pentola, aprite il coperchio ed usate il sugo come accompagnamento pasta oppure come secondo.

 

Servite caldissimo con un'ultima spolverata di pepe nero.

 

ENJOY!

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