750 grammes
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18 febbraio 2011 5 18 /02 /febbraio /2011 18:47

E' un piccolo antipasto caldo colorato!

E' buono, o meglio "de gustibus......

Inoltre è pratico perchè si può fare in anticipo e riscaldare a bagnomaria all'utilizzo.

E' soffice e cremoso ed accompagnato dalla zucca, pisellini primavera e qualche cimetta di asparago è anche vivace.

Aggiungo anche due cuoricini di frolla al parmigiano, giusto perchè mi era avanzata un po' di pasta della ricetta precedente. Quindi all'opera:

 

Ingredienti per lo sformatino porzioni per 5 persone:

  IMG 2386

250 ml latte

250 ml panna

4       uova

90 gr parmigiano grattugiato

sale e pepe q.b.

noce moscata

 

Procedimento

Far bollire il latte e la panna, rovesciarli sul parmigiano; aggiungere le uova, una per volta e noce moscata, sale e pepe.

Imburrare degli stampini monodose in alluminio, riempirli non proprio fino all'orlo, in quanto gli sformati crescono durante la cottura. Cuocerli in forno a bagnomaria a180° per 30 minuti circa. Allo scadere del tempo controllare uno stampino ed a seconda della consistenza, devono rassodarsi ed assomigliare ad un budino, decidere se toglierli dal forno o proseguire ancora per qualche minuto.

 

P.S.: Bagnomaria : non dimenticate che l'acqua nella quale disporrete gli stampini dovrà essere bollente, altrimenti gli sformatini non cuociono.

 

Verdure:

                                                                                                   

500 gr Zucca

500 gr Pisellini primavera

500 gr Aparagi

olio extra vergine d'oliva

aglio 2 spicchi

rosmarino 1 rametto

acqua q.b.

 

Decorticate la zucca, tagliatatela a quadratini. In una padella antiaderente fate scaldare aglio olio e rosmarino.

Aggiungete la zucca a dadini, salate, fate saltare ed insaporire e poi mettete un goccino d'acqua

Cuocerà in breve tempo, deve comunque rimanere croccantina.

 

A parte scaldate sempre aglio e olio aggiungete i pisellini, salate ed anche qui un goccino d'acqua, fino a cottura ultimata.

 

In una pentola fate bollire acqua sufficiente per una leggera cottura degli asparagi.

Non appena morbidi ma non flaccidi, toglieteli e metteteli in una bacinella con acqua gelata affinché non perdano colore né cottura.

Tagliate le punte e passatele velocemente nella padella contenente la zucca.

 

Enjoy! 

 

 

 

 

 

 

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18 febbraio 2011 5 18 /02 /febbraio /2011 17:54

IMG 2331Molti sostengono che il cibo inglese sia veramente pessimo, ebbene io no, o per lo meno non tutto.

Loro hanno un sacco di cose buone a partire dalla colazione, alle pie salate o dolci che siano,  le loro torte, le marmellate di tutti i tipi, il roastbeef con lo Yorkshire pudding, gravy e salsa al rafano, shortbread e chi più ne ha, più ne metta.

 

Ieri avevo un po' di nostalgia della campagna inglese, allora ho cucinato una pie un po' italianeggiante, si perchè la pasta di copertura è una frolla salata al parmigiano e il ripieno, beh è il bollito avanzato che nessuno più voleva.

 

Una fresca insaltina di primavera ed ecco un piatto nutriente ed appetitoso.

 

 

 

 

 

 

 

 IMG_2326a.jpgIngredienti per la frolla al parmigiano

 

 500 gr di farina

180  gr di parmigiano grattugiato

300 gr di burro

4 tuorli

Sale e pepe q.b.

 

Procedimento

 

Mischiate la farina con il parmigiano, il burro leggermente ammorbidito, il sale, il pepe ed i tuorli.

Lavorare velocemente fino a formare una palla. Avvolgetela nella pellicola trasparente e ponetela in frigorifero

 

Il ripieno:

 

300 gr di bollito di manzo

2  fette di pan carre

1 goccio di latte

50 gr. di mortadella

50 gr di parmigiano grattugiato

pepe

100 gr di fontina affettata sottile.

Prezzemolo, un cucchiaino

1 uovo

 

Tritate la carne, la mortadella finemente, aggiungete le fette di pane ammollate in un poco di latte e strizzate.

Frullate nuovamente, aggiungete, il parmigiano e l'uovo.

 

Stendete ora la frolla in una tortiera da 17cm rivestita alla base da carta da forno. Fate in modo che i bordi fuoriescano dalla tortiera. Bucherellate la pasta con una forchetta ed adagiatevi sopra le fettine di fontina (una parte di esse) . Ponete ora abbondante ripieno fino a completo riempimento della tortiera. Aggiungete le fettine di fontina rimaste e coprite con il secondo disco di frolla.  Sigillate bene i bordi.

Infornate a 180° per 20-30 minuti circa.  La pasta dovrà risultare dorata e profumata.

 

 

Insalatina di primavera

 

1 carota

1 falda di peperone

1 zucchina,

1 confezione di misticanza

1 pomodoro

 

Tagliate la carota e la zucchina a julienne, preparate un concassé di pomodoro (cioè togliere al pomodoro buccia e semi e poi tagliarlo a dadini)  ed il peperone a dadini.

In un piatto da portata disponete la misticanza sulla quale andrete a "montare" gli altri ingredienti.

Condite con olio di oliva ed aceto balsamico.

 

Enjoy!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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18 febbraio 2011 5 18 /02 /febbraio /2011 17:38

 

La pasta frolla è la mia preferita, perchè di fatto è croccante, ma non appena si addenta, si scioglie in bocca. Siccome avevamo voglia di dolce abbiamo deciso di preparci una tortina di mele con crema inglese e salsa al cioccolato. Il risultato è stato molto soddisfacente perchè l'hanno assaggiata  (in ordine di apparizione) Alberto, Bea, poi Francesco, Massimo, due nuovi amici appassionati di cucina come me di cui sono sicura avrò modo di riparlare più avanti , e Maurizio. A tutti loro è piaciuta molto.

Eccola qui,

 

  IMG 2363IMG 2371

 

 

Dunque, le cose da preparare sono diverse a partire dalla frolla, seguono la crema pasticciera, la crema inglese, la salsa al cioccolato e naturalmente le mele.  Le dosi indicate bastano per 5 tortine. In caso di necessità ulteriore, raddoppiare le dosi di tutto.

 

LA  FROLLA

Ingredienti

 

300  gr di farina 00

150  gr di zucchero

150  gr di burro

2  tuorli

1  bustina di vanillina

buccia di limone grattugiata

 

Procedimento

Impastare la farina con lo zucchero, la vanillina, la buccia di limone grattugiata ed il burro fino ad ottenere un'insieme che abbia l'apparenza e la consistenza della sabbia (pasta sabbiata "sablée").  Aggiungere i tuorli sbattuti e lavorare velocemente per evitare che la pasta si scaldi troppo.  Formare una palla ed avvolgerla in pellicola trasparente. Riporre in frigorifero.

Non appena tutti "gli accessori" (cioè le creme e le mele) saranno pronti, riprendere la frolla, stenderla abbastanza sottile e rivestire delle teglie monodose.  Mettere in forno a 180° fino a che la frolla non risulti ben dorata, quasi marroncina.  Sfornare e lasciare raffreddare.

 

 

LE MELE

Ingredienti per la copertura

 

4  mele golden

1 cucchiaio di zucchero a velo

1 cucchiaino di cannella

 Il succo di un limone

 

Sbucciate e tagliate le mele a metà, posatele in una pirofila e copritele con succo di limone affinché non anneriscano.

Prendete una metà e posatela su di un tagliere di legno ed incidete la polpa partendo da 1 cm dall'apice della mela.

In pratica dovete far si che la mela non si divida in fettine, ma che rimanga un corpo unico inciso.

Proseguite in questo senso per tutte le mele, poi disponetele su carta da forno spolveratele di zucchero a velo e cannella ed infornate a 180° fino a che non vedrete una bella doratura ed al tatto la mela risulti morbida, ma non stracotta.

 

 LA CREMA INGLESE 

 

Ingredienti:

250 ml  di latte

3             tuorli 

80  gr di zucchero

1/2          stecca di vaniglia

Far bollire il latte con la stecca di vaniglia. Montare i tuorli con lo zucchero ed aggiungervi il latte bollito, mescolare con cura. Porre il composto in una casseruola e cuocere a fuoco lento mescolando e facendo attenzione che il composto non superi gli 82°. Se non si dovesse possedere un termometro, allora bisgona controllare la consistenza della crema attreverso un cucchiaio di legno. Immergendolo ed estraendolo subito dopo e soffiando sulla pellicola di crema posatasi sul cucchiaio dovrebbe formarsi una figura a fiore -"rosa". Se così fosse, la crema è cotta. E questa tecnica si chiama "cottura alla rosa" per questo motivo.

Filtrare la crema immediatamente e versarla in una bacinella fredda, che porrete in un'altra bacinella nella  quale avrete aggiunto ghiacchio od acqua gelata per fermare definitivamente la cottura della crema. In pratica avrete due bacinella, una nell'altra. Mescolare di tanto in tanto per qualche minuto. Utilizzare la crema fredda.

 

LA SALSA AL CIOCCOLATO

Ingredienti:

125 ml  di acqua 

125 ml  di latte

175 gr di zucchero

  50 gr di cacao

  60 gr di cioccolato fondente

    5 gr di fecola di patate

Bollire tutti gli ingredienti tranne la fecola.

Al bollore, aggiungere la fecola diluita precedentemente con un cucchiaio di acqua fredda.

Riportare la salsa al bollore per due minuti.

Filtrare la salsa immediatamente e versarla in una bacinella fredda, che porrete in un'altra bacinella nella  quale avrete aggiunto ghiacchio od acqua gelata per fermare definitivamente la cottura della crema. Utilizzare la salsa fredda.

 

 

LA CREMA PASTICCERA

 

Ingredienti



250  ml  di latte

  60  gr   di zucchero

  25  gr   di farina

    3          tuorli

    1          limone

     1         stecca di vaniglia

Montare le uova con lo zucchero. Incorporare la farina.

In una casserruola, mettere a bollire il latte con la buccia del limone e la stecca di vaniglia. Al bollore, versarlo sul composto montato e mescolare con cura fino a  completo scioglimento del composto.

Rimettere sul fuoco e mescolando far bollire per 2-3 minuti.

Togliere dal fuoco e trasferire il tutto in una bacinella fredda coprendo la crema con pellicola trasparente che dovrà essere posta proprio sulla crema, non sul bordo della bacinella. Ciò eviterà l'indurimento superficiale della crema.

 

 

MONTIAMO IL DOLCE.

Affinché anche l'occhio abbia la sua parte, ho utilizzato un piatto da portata per ogni singolo dolce.

Porre una frolla sul piatto, riempirla con la crema pasticcera. posarvi sopra le mele, aprendole un poco, affinché appoggiandole diano l'effetto di petali.

Di fianco  stendere un cucchiaio (da portata) di crema inglese. Stenderlo muovendo il cucchiaio in senso circolare.

Prendere ora un cucchiaio (da minestra)  di salsa al cioccolato e partendo dal centro del cerchio di crema,  sgocciolare a filo sulla crema inglese formando una spirale di cioccolato.

Prendere uno stuzzicadenti, romperlo a metà.  Eseguire con questo dei movimenti veloci sulla crema  spostandovi dal basso verso l'alto e viceversa.  Le due creme si misceleranno creando una decorazione piacevole.

Spolverare di zucchero a velo il piatto ed aggiungere a piacere dei piccoli frutti di bosco, ma in minima quantità

 

 

E dopo tutto questo lavoro  E N J O Y! 

 



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16 febbraio 2011 3 16 /02 /febbraio /2011 21:54

 

Ho comprato una confezione di seppioline ed ho pensato che potevano essere cucinate in zimino.IMG 2310

 

Cosa vuol dire? Ho letto sul web che la parola deriva dall’arabo “asseminu”, che vuol dire salsa densa.

Io ho aggiunto riso venere e spinaci ed ecco un fantastico piatto unico.

Il riso venere è molto profumato e fresco e le seppie sono dolci. Il peperoncino dona carattere al piatto e gli spinaci un tocco di colore sull'insieme.

 

 

La ricetta per 5 persone

 

Ingredienti:  

 

350 gr di riso venere

  25 gr di scalogno tritato

600 gr di seppioline

     2 spicchi d'aglio

  70 ml di vino bianco

  80 gr di pomodori pelati o passata

700 gr di spinaci od erbette a piacere

  60 gr di olio di oliva

  q.b. di peperoncino

 

Procedimento:

pulire, lavare e tagliare a julienne le seppie. Conservare le teste intere (i ricciolini). Rosolare l'aglio,  lo scalogno ed il peperoncino nell'olio d'oliva. Aggiungere le teste delle seppie e lasciare insaporire. Bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungere il pomodoro e cuocere per 30 minuti circa.

A parte, mondare e lavare gli spinaci od erbette. Sbianchirle (cioè sbollentarle velocemente in acqua bollente salata) e raffreddarle. Far bollire il riso per 35 minuti in acqua salata, scolarlo e condirlo con olio extravergine.

Saltare a fuoco vivace in olio e aglio in camicia le seppie per 30 secondi circa, affinché non induriscano.

Aggiungere al sugo  le seppie e le erbette o spinaci - preventivamente saltati in padella con aglio e poco olio -.

Mettere il riso venere in stampini e riscaldarlo per alcuni minuti in forno.

Togliere dagli stampi, impiattare ed aggiungere lo zimino.

Enjoy  !

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13 febbraio 2011 7 13 /02 /febbraio /2011 18:49

 

 

 

 

IMG 2276 a

 

Qualsiasi cosa che parli di cucina m'interessa, non parliamo poi dei film.

Quindi, naturalmente sono andata a vedere  "Julie & Julia" con la mitica Meryl Streep.

Non contenta, ho anche ricevuto in regalo la video cassetta ed il libro "Mastering the Art of French cooking" di Julia Child!

Il film è carino, soprattutto per le immagini degli anni 50' che mostrano una Francia, quella Francia che rimane tutt'oggi nell'immaginario collettivo e cioè un posto "di vino" - divino, dove si mangia e si beve da Dio.

Recentemente, mi sono recata in Costa Azzurra e visitando il mercatino di Antibes, collocato  sotto il portico in ferro, dietro la chiesetta bellissima e poco distante dal Museo dedicato a Picasso, non si può non pensare a Julia Child che si avventura a comprare le sue verdure, il paté d'olive, il pesce, il pan d'epice, l'aioli, il pane, il pane, il pane!!!!

Quindi, ieri mi sono decisa ed ho eseguito la ricetta Beuf Bourguignon.

Non è complicata, ma piuttosto lunga! Ed il risultato?? Beh, dapprincipio gli odori che si scatenano sono fantastici, sembra di stare in Francia. La cucina s'impregna del profumo della rosolatura, tostatura, di brodo caldo fumante e vino rosso.

Poi l'attesa è impaziente, perchè non vedi l'ora di assaggiare. Non appena si apre il coperchio della cocotte si viene investiti di poesia. Una nuvola di vapore in cui è racchiuso tutto il sapere di molti "cucinatori" francesi.

 

In famiglia ha avuto successo, io però devo dire che amo cibi un po' più leggeri.

Comunque, eccovi gli ingredienti ed il procedimento.

 

 1 kg di carne di manzo,  da spezzatino tagliata a cubetti piuttosto regolari

160 gr di pancetta

1 pezzetto di cotenna

1 cucchiaio di olio di oliva

1 carota

1 cipolla

2 spicchi d'aglio

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

2 cucchiai di farina 00

0,5 l di vino - Chianti

0,3 l di brodo di carne

1 foglia d'alloro

400 gr di funghi coltivati

1 confenzione di cipolline

Importante : 1 pentola da forno "cocotte"

 

Procedimento:

Sbianchire, (cioè far bollire in acqua bollente) per 10 minuti la cotenna e la pancetta.

Scolare e far rosolare solo la pancetta in un cucchiaio d'olio d'oliva finché non risulti croccante.

Togliere dalla pentola la pancetta (senza buttare il grasso da essa fuoriuscito) e disporla su di  un piatto in attesa.

Preparare i cubetti di carne, asciugandola da residui di sangue.

Farli dorare per bene e su tutti i lati,  nel grasso rimasto nella pentola in cui avevate precedentemente rosolato la pancetta. Quest'operazione vi permetterà di sigillare la carne e mantenere i suoi succhi all'interno.

Togliere dalla pentola la carne e porla su di un piatto in attesa.

Tagliare la carota e la cipolla grossolanamente e farle rosolare sempre nello stesso grasso, che nel frattempo avete trasferito nella vostra "cocotte" .

A rosolatura avvenuta, aggiungere la carne, la pancetta, sale e pepe e distribuitevi sopra la farina.

Mettete la cocotte nel forno -preriscaldato al max  (230°), senza coperchio e lasciare che la farina si asciughi un poco, per dieci minuti circa, rimescolando il tutto affinchè la farina venga assorbita e tostata nella sua totalità.

Togliere dal forno la cocotte, aggiungere il vino ed il brodo a copertura della carne, il concentrato di pomodoro, l'alloro e l'aglio in camicia, nonché la cotenna che avevate preparato al principio.

Portate ad ebollizione il contenuto della cocotte, coprite con il coperchio e poi passate in forno a 110-120° per  tre ore, si sono proprio 3.

Preparate a parte i funghi e le cipolline.

In una padella antiaderente scaldate un po' di burro ed un goccino d'olio, aggiungete i funghi ben lavati e tagliati a metà.

Salate e spruzzate con vino bianco, affinchè i funghi non si ossidino e rimangano di colore chiaro. Coprite e portate a cottura.

In un'altra padella preparate le cipolline, facendo scaldare un po' di burro, 1 foglia d'alloro. Aggiungete le cipolline ben lavate, sale e pepe ed un po' di brodo. Portate a cottura e lasciate che si dorino in ultima fase.

 

Passate le tre ore, estraete la cocotte dal forno ed estraete la carne, la pancetta e la cotenna. Passate il sugo al colino e rimettetelo in un padellino che porrete sul fuoco per far si che la salsa si addensi.

Lavate la vostra cocotte e rimettetevi dentro la carne, la pancetta, i funghi e le cipolline. Non appena avrete la salsa che forma un velo sul cucchiaio, aggiungetela al contenuto della cocotte.

Beuf borguignon è pronto!

 

Come contorno ho pensato di fare un gratin di patate: (sempre per star leggeri!!!)

 

Ingrediente per 4-6 persone

1,5 kg di patate

750 gr di panna fresca

2-3 spicchi d'aglio in camicia

noce moscata, sale e pepe q.b.

 

Procedimento

Lavare e pelare le patate.

Tagliarle a fettine piuttosto sottili.

Mescolare la panna, noce moscata, pepe ed un pizzico di sale.

Porre le patate in una pentola e coprirle con il condimento. Aggiungere i 3 spicchi d'aglio.

Cuocere a fuoco moderato fino a che le patate non si ammorbidiscano.

A questo punto, preparare una teglia da forno leggermente imburrata, scolare le patate con un mestolo forate ed adagiarle nella pirofila. Far restringere sul gas la panna e poi distribuirla sulle patate.

Passare al forno a calore moderato, fino a raggiungere una gratinatura uniforme.

Servire caldo .

 

 

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10 febbraio 2011 4 10 /02 /febbraio /2011 22:44

IMG 2235 ACosa c'è di più casalingo della pasta all'uovo?

Niente! Il solo dover preparare l'asse per tirare la sfoglia, evoca un passato non troppo remoto di zie sempre pronte ad impastare un vulcano bianco di farina, nel cui cratere si trovavano  uova così gialle e grosse, che abilmente a poco a poco sparivano e magicamente si trasformavano in una palla liscia e morbida, della quale già si pregustava il sapore finale.

La ricetta base come già accennato nell'articolo precedente relativo ai ravioli è di 1 uovo per 100 gr. di farina ed un pochino d'acqua in caso di necessità.

 

 

 

 

 

Per il sugo:

 

Ingredienti:

1 pomodoro fresco di grandi dimensioni

cipolla, carota e sedano a dadini

Olio extravergine d'oliva q.b.

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

3 filetti di tonno sott'olio di buone dimensioni 

Pepe e sale q.b.

 

 

Procedimento:

 

Preparare il soffritto, aggiungete il pomodoro fresco a cui avrete tolto semi e buccia, lasciate insaporire, aggiungere il concentrato di pomodoro, sale, pepe e un cucchiaio di acqua calda.

Fate cuocere molto velocemente a fuoco vivave, finchè l'olio nella padella risulti limpido.

Nel frattempo fate bollire i tagliolini in abbondante acqua leggermente salata, appena pochi minuti, scolateli e fateli saltare nel sugo con l'aggiunta di un poco di acqua di cottura.

Trasferite sul piatto di portata e decorate con i filetti di tonno e prezzemolo tritato. Enjoy!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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10 febbraio 2011 4 10 /02 /febbraio /2011 18:35

IMG_2224-B.JPG

 

 

 

 

 

 

 

Già si dice proprio così! Arrivando all'ultimo minuto e con una fame da lupi, per fare veloce veloce, frigga qualcosina.

Ieri era uno di questi giorni ed ecco piccole frittelline al formaggio con una fettina di lonza, glassa di aceto balsamico e un cetriolino...

 

La ricetta è alquanto semplice, ma molto appetitosa, con un "guscio" croccante ed un interno morbido.

 

 

 

 

 

Frittelline al formaggio

 

150 di pane gratuggiato

150 di formaggio grana

1 uovo intero

latte q. b.

sale e pepe

olio per friggere

 

Miscelare il pane, il formaggio grana e l'uovo, aggiungere poco latte per ammorbidere, un pizzico di sale e pepe. Formare delle piccole palline che friggerete in abbondante olio bollente.

 

Fettine di lonza con glassa di aceto balsamico

 

6 fettine di lonza di media grandezza

2 uova grandi

sale

pane gratuggiato

farina bianca

olio pre friggere

 

 

Controllate che la carne sia priva di grasso, infarinatela leggermente nella farina, passatela nell'uovo sbattuto e salato, poi nel pane gratuggiato. Ripetere l'operazione per altre 2 volte, al fine di avere un'ottima e croccante panatura.

Friggere in abbondante olio bollente.

 

Servite con una fresca insalatina ed una spruzzatina di glassa all'aceto balsamico reperibile facilmente.

Gnam Gnam!! :)

 

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9 febbraio 2011 3 09 /02 /febbraio /2011 22:54

Pasta e cavolfiore

 

Una variazione sul tema, già anzichè presentare i cavolfiori come "sugo", questi diventano il ripieno di ravioli che condiremo semplicemente con olio, aglio, olive taggiasche e speck oppure wurstel a piacere.

 

Ecco il procedimento:

 

per la pasta :

200 gr di farina 00

2   uova

un poco d'acqua.

 

 

per il ripieno

1 cavolfiore

olio q.b.

sale e pepe q.b.

1 spicchio d'aglio

IMG_2172.jpggrana gratuggiato

 

 

per il sugo

olio extravergine

1 spicchio d'aglio

olive taggiasche quantità a piacere

50 gr di speck o wurstel

 

- Impastate la farina con le uova, aggiungete un poco d'acqua se l'impasto risultasse troppo asciutto. Lavorate a fondo e non appena la pasta risulta elastica, fatene una palla e lasciatela riposare per almeno 30' avvolta in una pellicola .

 

Nel frattempo lessate al dente, il cavolfiore. Scolatelo e soffriggetelo in aglio ed olio fino a che non sia ben insaporito.

Frullatelo ed aggiungete grana gratuggiato.

Tirate la pasta, formate una sfoglia che farcirete con piccole quantità di ripieno. Formate i vostri ravioli.

Bolliteli in acqua bollente per 4-5' e scolateli direttamente nella pentola dove avrete fatto rosolare olio, aglio, olive e speck o wurstel.

Servite caldi ed a piacere con una spolverata di formaggio.

 

 

 

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9 febbraio 2011 3 09 /02 /febbraio /2011 22:31

Sono in ritardo di due giorni sulla tabella di marcia.

Ho iniziato a scrivere sul blog, domenica 6 Feb. ed oggi è già l'8 e non ho pubblicato ancora nulla di nuovo. Non pensavo che il tempo fosse così tiranno!

Ho preparato qualcosa di molto classico per la colazione. Si, sembra banale ma non troppo:  pane e marmellata.

Ma se il pane lo si fa in casa con farina integrale di farro, segale e grano, pasta acida e cottura nel proprio forno è un po' diverso.

La marmellata era già disponibile in dispensa!

Eccovi la ricetta del pane:

 

Ingredienti:

500 gr di farina di farro bio

100 gr di farina di segale integrale

400 gr di farina di grano tenero 00

 

450 cc di acqua

un pizzico di sale

un cucchiaino di olio extra vergine

 

1 bustina di pasta acida essiccata (si compra in erboristeria)

1 bustina di lievito di birra

 

Mescolare le farine, aggiungere la bustina di pasta acida essiccata ed il lievito di birra. Stemperare il tutto con acqua, olio ed un pizzico di sale.  Ottenere un impasto abbastanza morbido che lascerete lievitare per almeno 2 ore.

A lievitazione avvenuta, distribuite l'impasto in piccoli stampi da plumcake. Infornate a forno caldo - 220 gradi - per 40 minuti.

 

Ecco la foto.....

 

 

IMG_2203.jpg

 

 

 

 

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6 febbraio 2011 7 06 /02 /febbraio /2011 17:39

IMG_1918.jpg

 

 

Eccomi qui, di fronte a non so quante persone da oggi in poi....  un po' d'emozione a condividere la passione che da molti anni coltivo :  Food 4 Fun,  cibo per divertimento, amicizia, famiglia e per me, proprio per me.

 

Sebbene il blog dovrebbe trattare essenzialmente di cucina, credo che nel tempo ci saranno varie "interferenze" sul tema a partire da fiori, musica e lettura.

 

In ogni caso, la prima ricetta di oggi - 6 Febbraio 2011 -  Domenica è la seguente:

 

Gnocchetti di pane con cime di rape

 

Ingredienti  per 4 persone

 

Gnocchetti

300 gr di pane in cassetta

150 gr di formaggio grana

  70 gr di pancetta affumicata

  50 cc di latte

    1 uovo

 sale e pepe q.b.

1 spicchio d'aglio

olio extravergine  q.b.

1 kg di cime di rape

Cime di rape

Salvia e rosmarino

 

Procedimento:

Preparate le cime, separando le foglie dai gambi. Mondatele e lavatele con cura. Bollitele in abbondante acqua bollente e salata per pochi minuti (5'-6' al massimo). Scolatele e passatele subito in acqua fredda, affinché non perdano il loro colore verde brillante. Strizzatele e saltatele in una padella nella quale avrete fatto scaldare olio extravergine ed uno spicchio d'aglio.  Salate q.b. e lasciate insaporire.

 

Tritare nel mixer il pane, il formaggio, la pancetta e 6-7 foglie di cime di rape crude. Aggiungere l'uovo, il latte, un pizzico di sale e pepe.

Con mani inumidite, formate delle  palline- (polpettine)  estraendo piccole porzioni d'impasto che dovrà risultare molto morbido.

Adagiatele su di una teglia leggermente infarinata e nel frattempo portate ad ebollizione abbondante acqua leggermente salata.

Immergete gli gnocchi singolarmente, staccandoli dalla teglia con l'aiuto di un cucchiaio inumidito. Gli gnocchi saranno pronti non appena verranno a "galla". 

Passateli immediatamente in una padella nella quale avrete fatto soffriggere la salvia, l'aglio e l'olio extravergine.

Adagiate su ogni singolo piatto un fondo di cima di rape - a formare un nido - sul quale poserete 5-6 gnocchetti a persona. Spolverate di grana gratuggiato e pepe. Servite caldo e enjoy!

 

Affamati,  ci siamo buttati sui piatti, dimenticando che forse sarebbe stato meglio fotografare per far vedere il risultato.

Prometto che prossimamente ci saranno anche le foto..... a presto.

 

 

 

 

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