I dolci di Natale sono infiniti e quelli classici abbondano sulle nostre tavole in questo periodo, per cui, quest'anno, ho deciso di scavare nei ricordi di bambina e di riportare in auge un dolce che qui, al Nord non c'è. Si tratta del Torciglione, il serpente del lago Trasimeno.
E' un dolce di mandorle e canditi molto semplice da eseguire, la cui ricetta mi è stata tramandata da alcuni amici del cuore di lungo corso.
E' buono, perchè è buono di per sé, ma è ancora meglio, perchè racchiude in se un calore ed un'emozione che solo il tempo passato e l'allegria di un racconto possono lasciar riaffiorare.
Una piccola madelaine....
Buon Natale
La ricetta
Ingredienti per 4 Torciglioni come foto
500 gr di mandorle spellate
1 confezione di canditi misti pretagliati a dadini
300 gr di zucchero semolato
3 albumi di uovo
1 pizzico di cannella
50 gr di farina bianca
50 gr di pinoli
2 anice stellato
4 mandorle
1 bicchierino di panna fresca
1 essenza di limone, arancia, vanglia e rhum a piacere
1 cucchiaio di codette variopinte
Procedimento
Tritate finemente le mandorle con lo zucchero, aggiungete la cannella, i pinoli, i canditi e le essenze in quantità a piacere, a seconda del vostro gusto. Io, personalmente ho messo gli agrumi in pari quantità 4 gocce per ciascuno, 3 gocce di vaniglia, 2 di rhum. Unite i 50 gr di farina ben setacciata e mescolate il tutto. Montate gli albumi a neve e aggiungeteli al composto secco, amalgamate con cura e versate da ultimo il bicchierino di panna fresca. Lasciate il composto in frigorifero per una notte, affinchè gli ingredienti si insaporiscano e le mandorle inumidiscano.
Il giorno successivo, disponete su un foglio di carta da forno un quarto del composto, dandogli la forma di un serpente. Decoratelo con le punte di una stella di anice, come occhietti e con una mandorla per lingua. Codette variopinte abbelliranno il corpo del serpente.
Infornate a 180° gradi per 15/20 minuti. Servire freddo. Conservare ben avvolto affinchè la pasta di mandorle non indurisca.