Un'ultima rosa d'Autunno per segnalare che oggi, il blog contiene 500 ricette!
Buona consultazione e visione!
Bettaroberta
Un'ultima rosa d'Autunno per segnalare che oggi, il blog contiene 500 ricette!
Buona consultazione e visione!
Bettaroberta
Buona Pasqua a tutti!
Le uova sode sono proprio un classico al quale si rinuncia difficilmente, soprattutto se in casa ci sono bambini; si, perchè danno l'occasione di giocare un po' prima che noi le si addenti.
Il ricordo delle uova colorate è fermo nella mia memoria: bambina in una casa di campagna a Pian di Carpine, Magione, e precisamente a casa della mamma di Mario.
Questa signora era una vecchina tostissima, di una forza e volontà decisamente sui generis. Aveva le galline e le loro uova fresche venivano bollite e raffreddate e poi date a noi bambini che con i pennarelli le coloravamo artisticamente.
La giornata di Pasqua si apriva subito con profumo di pane e formaggio, perchè la prima cosa da cuocere al forno era proprio la torta Pasqualina, (pane al pecorino e uova la ricetta si trova sul blog) che si sarebbe poi gustata con il capocollo, sempre per prima colazione.
Seguiva la battaglia delle uova sode, un'insalatina con le stesse appena rotte, un bicchiere di vino bianco e via per la messa.
Questa era una messa di vera sofferenza, non tanto per il rito in sé, bensì per tutto quello che si era mangiato a colazione.
Dopo 40 giorni di astinenza (niente pasticci e una dieta ferrea) dovuti alla Quaresima, la mattina di Pasqua diventava gaudium magnum, nel vero senso della parola, se magnava a quattro palmenti, dimenticandosi che di lì a poco la messa ci aspettava al varco.
Durante la funzione, la sete attanagliava tutti noi, ma una sete che saremmo stati disposti anche a bere l'acqua nelle acqua santiere pur di dissetarci. Naturalmente, ciò era più che vietato e impensabile, quindi - si contavano i minuti- alla fine del rito. Noi bambini poi scappavamo fuori sul sagrato e via alle fontanelle più vicine.
In ricordo dei tempi andati propongo un cestino di uova miste, da usarsi come centro tavola per la giornata odierna.
La ricetta
Necessaire & Ingredienti per 1 cestino
1 cestino di vetro possibilmente o comunque di materiale impermeabile
1 rettangolo di Oasis -spugna per fiori
6 uova meglio se con guscio bianco (1 a commensale)
1 sacchettino di uova di cioccolata
1 mazzo di edera
2 mazzetti di margherite bianche
1 mezzetto di margherite rosa
4-5 pulcini di peluche
1 rametto di nocciolo contorto
1 fiocchetto del colore preferito
1 confezione di tempere ad acqua
1 rotolino di fil di ferro
Procedimento
Bollite le uova per 10 minuti in acqua bollente. Scolatele e raffreddatele.
Prendete le uova, se sono bianche procedete alla decorazione a vostro piacere con le tempere ad acqua. Fossero invece quelle a guscio scuro, allora dare un fondo di tempera bianca, lasciar asciugare e poi aggiungere i colori a piacere. Lasciate asciugare, magari utilizzando il phon.
Disponete l'oasis nel cestino. Bagnatela e lasciate che l'acqua venga assorbita completamente.
Prendete le foglie di edera e formatene piccoli mazzetti i cui gambi dovranno essere attorcigliati con del fil di ferro.
Disponete l'edera così formata su tutta la circonferenza del cestino.
Prendete le margheritine bianche, attorcigliate il loro gambo con fil di ferro. Inseritele al centro del cestino formando un cerchio. Procedete nello stesso modo con le margherite rosa.
Recuperate le uova, adagiatele sulle foglie, sparpagliate qua e là gli ovetti di cioccolato ed i pulcini.
Infiocchettate il rametto di nocciolo contorto con un nastro del colore a piacere e ......
ENJOY!
Cosa c'è di più bello nel vedere il legno che "getta" e lascia apparire il verde nuovo delle nuove foglie! E' un verde brillante, pieno d'entusiasmo, di forza e di annuncio a nuova vita.
E' una speranza che si rinnova ogni Marzo, è la Natura che immancabilmente ci abbraccia e ci dona regali che noi non sappiamo mai contraccambiare.
Basterebbe solo un po' d'amore.......
Buona Primavera a tutti!
e ancora ..
e ancora ...
e ancora ...
per il resto delle meraviglie di oggi, potete guardare l'album - Catturando la primavera in città. -
A presto
Bettaroberta
Primavera, 21 Marzo 2011 è arrivata.
Pubblico questi splendidi fiori di pesco che sono sbocciati da una piccola pianta che ho sul balcone e di cui sono molto fiera, perchè l'abbiamo seminata noi tanti anni fa.
Questa pianta che è in un vaso ci regala ogni anno anche i suoi frutti, che sono piccoli ma succosi e per noi così buoni perchè di casa nostra.
Aggiungo, che in questa stagione vale la pena andare a fare una visita alla Fondazione Cariplo a Vertemate con Minoprio (CO).
Qui c'è una scuola fantastica dove i ragazzi imparano ad amare i fiori, la terra ed ad aspettare.
Ci sono alberi secolari, serre piene di piante e giardini coltivati su progetto dagli studenti.
I colori sono magnifici ed inoltre ci si può anche fermare a pranzo, perchè c'è una caffetteria all'aperto in mezzo al parco, dove forniscono cibi naturali.
Ad Ottobre invece, lo ricorderò poi successivamente, la scuola si riempe di magiche zucche di tutte le dimensioni, ce ne sono di grandissime, talmente grandi che anche un adulto di buone dimensioni potrebbe sedercisi sopra.
Si paga un piccolo biglietto d'entrata, ma chiunque in possesso di tessera Touring potrà avere uno sconto.
ENJOY !