750 grammes
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27 ottobre 2018 6 27 /10 /ottobre /2018 07:14

 

Mi piace cambiare il modo di cucinare un cereale cremoso e uso differenti qualità di prodotto per ottenere una consistenza soft, ma croccante allo stesso tempo.

Cambio molto spesso i tipi di riso e non mi dispiace utilizzare anche avena, grano saraceno, farro e naturalmente l'orzo.

In quest'occasione, ho scelto un modo classico per cucinarlo: un orzotto alle erbe fini.

Ecco la ricetta

Ingredienti per 3 persone

240 gr di orzo perlato

1     cucchiaio di cipolla,carota, sedano tritati

1     cucchiaio di rosmarino, timo tritati finemente

2     cucchiai abbondanti di panna fresca od in alternativa ricotta fresca vaccina

2     cucchiai abbondanti di Parmigiano Reggiano

1     spolveratina di noce moscata

1     noce di burro

1     dado di brodo di carne

1     goccino di vino bianco per sfumare l'orzo

       acqua bollente q.b.

       olio evo q.b.

Rosmarino in rametti per decorare

 

Procedimento

Rosolate il battuto di verdure con olio e burro. Versate l'orzo, fatelo tostare e poi sfumatelo con il vino bianco. Aggiungete poco per volta acqua bollente come per cuocere un risotto, il dado e continuate a cuocere fino a che l'orzo non si sia ammorbidito, circa per 15' minuti.  A questo punto mantecatelo con la panna, il parmigiano e le erbette fini. Spolveratelo con noce moscata e servitelo immediatamente decorandolo con un rametto di rosmarino.

 

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13 maggio 2014 2 13 /05 /maggio /2014 17:06

Farro--orzo--cereali-in-chicchi. 1045

 

 

Apprezzo questi "nuovi chicchi" (nuovi almeno per me). Ho provato ad usarli in maniera mediterranea con una base speziata e verdure fresche saltate.  La feta salata ha rinvigorito l'insalata.

 

Ingredienti per 4 persone

 

300 gr di quinoa

1        cucchiaio di cipolla,carota,sedano tritati

1/2     mezza zucca gialla

1        cucchiaio abbondante di uvetta di Corinto

500 gr di taccole- "fagioli corallo"

200 gr di cavolfiore

100 gr di feta

5        foglioline di basilico

2        foglioline di menta

3        spicchi d'aglio

          olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.

 

Procedimento

 

Sbucciate la zucca, privatela di semi e filamenti, tagliatela a dadini e cuocetela in padella con un soffritto di olio e aglio, aggiungendo l'uvetta di Corinto ed un goccino d'acqua. Salate e pepate e portate a cottura in 10' minuti.

Tagliate le taccole a fettine, cuocetele in padella con un soffritto di olio e aglio, un goccino d'acqua, sale e pepe; portate a cottura in 10' minuti.

Dividete il cavolfiore in cimette, sbollentatele per 8' minuti, scolatele e saltatele in padella con olio e aglio. Salate e pepate

Lavate con cura la quinoa, fino a che l'acqua divenga trasparente. Scolatela bene e in una padella antiaderente soffriggete la cipolla, carota e sedano in un goccino d'olio d'oliva.  Aggiungete la quinoa, fatela tostare e poi copritela con acqua. Salatela e fatela cuocere per 10' minuti, il tempo in cui l'acqua venga totalmente assorbita dai chicchi.  Accendete il forno a 220° gradi, rivestite una teglia da forno con carta da forno, stendete la quinoa per tutta la larghezza e lunghezza della teglia, irroratela con un goccino d'olio d'oliva e lasciate dorare per almeno 8' minuti.

Togliete dal forno la quinoa, sgranatela e conditela con le verdure, un trito di basilico e menta e la feta tagliata a dadini.

ENJOY 

 

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15 gennaio 2014 3 15 /01 /gennaio /2014 20:22

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Il primo incontro con questo "falso" cereale è stato uno scontro-incubo.  Colpa mia.  Non mi ero documentata abbastanza su questi chicchi considerati addirittura sacri in America del Sud.  Cosa ho combinato? Ebbene, dopo un brevissimo risciacquo, direi proprio banale, l'ho cucinata  secondo le istruzioni, l'ho assaggiata e mi sono detta:

" vade retro....."   mai più quinoa in vita mia.   Ma la mia curiosità e caparbietà a volte supera anche i miei pregiudizi e quindi mi sono informata meglio e scoperto che la piantina in oggetto riveste i suoi chicci con una sostanza amara per difenderla dagli uccelli, sostanza talmente amara, che questi non la mangiano, proprio come me.  Allora ho sottoposto la quinoa a un trattamento speciale:  lavaggio intensivo per 3 volte con ammollo notturno per utilizzo nel giorno successivo: un successo, mi è piaciuta e di seguito pubblico la ricetta. 

 

La ricetta

 

Ingredienti per 3 persone

 

80 gr di quinoa a persona

1   cucchiaio di soffritto misto (sedano, carota, cipolla)

1   cucchiaio abbondante di philadelphia

1   cucchiaino di basilico tritato

1   zucca mantovana piccola

5   carciofi sardi

2   spicchi d'aglio

1   rametto di rosmarino

1   limone

1   cucchiaio di ricotta stagionata salata

1   goccino di vino bianco secco

     olio extravergine d'oliva, sale e pepe

     e acqua bollente q.b.

 

 

Procedimento

Risciacquare con cura la quinoa e lasciarla a bagno per un paio d'ore prima dell'utilizzo affinchè perda la patina amara.

Preparare la zucca sbucciandola, togliendole semi e filamenti e tagliandola a spicchietti. Rosolare in una padella antiaderente olio, aglio e rosmarino. Aggiungere gli spicchietti di zucca, lasciare insaporire e colorire e poi unire un poco d'acqua. Salare e portare a cottura in 10-15 minuti.

Pulire i carciofi  dai gambi e foglie esterne. Togliere la barbetta interna e disporli in acqua acidulata dal succo di un limone.  Rosolare olio e aglio in una padella antiaderente, versare gli spicchietti di carciofo, spruzzare con vino bianco secco, salare e coprire con un filo d'acqua. Portare a cottura in 10 minuti.

 

Riprendere la quinoa, scolarla e in una pentola antiaderente scaldare l'olio, il soffritto misto e versarvi la quinoa, tostare un poco e ricoprirla con acqua calda.  Portare l'acqua al bollore, salare cuocere per 10 minuti. Spegnere il fornello e coprire la quinoa. Lasciare riposare per 5 minuti.

Mantecare con la Philadelphia la quinoa, aggiungere un cucchiaio di ricotta salata e il basilico tritato.

Impiattare decorando con gli spicchi di zucca e carciofo.

ENJOY !

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21 ottobre 2013 1 21 /10 /ottobre /2013 13:11

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Cerco sempre o almeno quasi di soddisfare la mia curiosità, indagando, testando, provando e riprovando.  Questa linea viene adottata anche per ciò che riguarda il cibo e nel caso specifico: il grano saraceno.

L'avevo già provato in estate, freddo, alla maniera del Tabbouleh, (la ricetta è pubblicata sul blog, se foste magari un poco curiosi), ma ora è autunno e avendo ancora in casa un poco di questo "falso cereale", ho voluto usarlo a mo' di risotto. Personalmente, l'ho trovato molto gustoso, leggero, insomma per farla breve, mi è piaciuto!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 1 persona - (solo per me)

 

85   gr  di grano saraceno

1      spicchio d'aglio

        mezza cipolla bianca

3      carote

50   cc  di vino bianco

200 cc  di brodo vegetale o acqua bollente

6      foglie di basilico

1      ramettino di rosmarino

2      cucchiaiate di Parmigiano Reggiano

        olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.

 

 

Procedimento

 

In una pentola a bordi alti e antiaderente scaldate l'olio, l'aglio, la cipolla tagliata sottile, sottile, le carotine tagliate a julienne.  Lasciate insaporire per bene, poi unite il grano saraceno.  Fate tostare e sfumate con vino bianco secco.  Lasciate evaporare l'alcohol e poi aggiungete il brodo fino a totale copertura del grano.  Salate e pepate. Portate ad ebollizione e fate cuocere per 15 minuti.  Assaggiate ed eventualmente aggiungete ancora del brodo, se il grano è ancora crudo.  A cottura completa, togliete dal fuoco, mantecate con il parmigiano, servite nei piatti decorando con del rosmarino ed un filo d'olio extravergine fresco.

ENJOY !

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1 febbraio 2013 5 01 /02 /febbraio /2013 11:07

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I cereali per me sono irresistibili, ne sento il bisogno, il richiamo, che si tratti di riso, pasta, cous-cous, kamut, orzo o farro, va bene tutto, semplicemente li adoro!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 2 persone golose

 

120 gr di farro

120 gr di orzo

     1     cucchiaio di soffritto misto

     1     spicchio d'aglio

     1     cucchiaio abbondante di doppio concentrato di pomodoro

   50 cc di vino rosso

500 cc di acqua bollente o brodo

     2      cucchiai di rucola tritata

     1      cucchiaiata generosa di Parmigiano grattugiato

             olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.

 

Procedimento

 

In una pentola a bordi alti scaldate l'olio, il soffritto e lo spicchio d'aglio, che toglierete non appena colora leggermente.

Aggiungete il doppio concentrato di pomodoro e fatelo asciugare un poco. Versate i cereali, tostateli e spruzzateli con il vino rosso. Lasciate evaporare e poi bagnate con acqua bollente o brodo.  Salate e pepate  un poco e portate a cottura per circa 20 minuti.  Assaggiate, se ancora troppo al dente, aggiungete ancora del brodo e regolate con sale e pepe.

A cottura ultimata, togliete dal fuoco e mantecate con parmigiano. Disponete nei piatti e spolverate con rucola fresca spezzettata.

 

ENJOY !

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21 novembre 2012 3 21 /11 /novembre /2012 12:09

Farro--orzo--cereali-in-chicchi. 1264

 

Voglio colore e sapore nel piatto, e in questi giorni, la nuance di tendenza è l'arancione, rosso.

Un semplice orzotto ai peperoni rossi con una concassè di melanzane soffritte.

 

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 persone

 

320 gr di orzo perlato

350 cc di acqua o brodo di carne (a scelta)

1      cucchiaio di soffritto misto

1      cucchiaio di estratto di pomodoro

2      peperoni rossi grandi

1      melanzana

1      spicchio d'aglio

1      cucchiaio di prezzemolo tritato

50   gr di parmigiano reggiano

        olio extravergine d'oliva, sale e pepe

 

 

Procedimento

 

Accendere il forno a 200° . Rivestire una teglia da forno con carta da forno e adagiarvi i peperoni interi.

Infornare e lasciare cuocere fino a che la pelle dei peperoni si sia abbrustolita e rialzata dalla polpa, in tutto 15 minuti.

Sfornare i peperoni e coprirli con una bacinella capovolta, affinchè il calore inumidisca la pelle. Lasciarli raffreddare, poi sbucciarli, privarli dei semi e filamenti e frullarli, tranne uno spicchio, dal quale ricaverete delle piccole listarelle decorative.  Tenete da parte.

Tagliare la melanzana a dadini piccolissimi. In un tegame, scaldare olio, aglio e poi rosolarvi le melanzane, salarle subito e poi coprirle. Controllare la cottura e cuocere per 10 minuti, cercando di conferire loro un colore dorato.

In un tegame a bordi alti, versare il soffritto e l'olio, far rosolare e poi aggiungere l'orzo, tostare e addizionare di concentrato di pomodoro.  Lasciare asciugare il concentrato e poi irrorare di acqua o di brodo.  Salare e portare a cottura aggiungendo di tanto in tanto liquido se necessario.

A 5' minuti dalla fine della cottura dell'orzo aggiungere la purea di peperoni, mantecare e lasciae insaporire.

A cottura ultimata togliere dal fuoco e nuovamente, mantecare con parmigiano e pepe.

Distribuire l'orzo nei piatti, decorarlo al centro con le fettine di peperoni al naturale e quadrettini di melanzane.

Una spolverata di prezzemolo conclude il piatto.

 

ENJOY!

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31 marzo 2011 4 31 /03 /marzo /2011 19:37

 

 

 

 

Farro--orzo--cereali-in-chicchi. 3025

 

 

 

Non è propriamente quell'insalata di riso estiva, eseguita con riso parboiled e "condiriso".  No, non sono una snob e non ho niente contro i condimenti e piatti pronti di per sè. Ognuno ha un proprio palato, un proprio gusto ed un'educazione alimentare.  Personalmente continuo ad essere convinta che un alimento fresco preparato da sé sia meglio. Ribadisco è solo un punto di vista che può essere condiviso o meno. Niente di che, perciò ecco il fresco a tavola.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 6 persone

 

300 gr di riso integrale (vero integrale)

100 gr di farro biologico

4               zucchine di media grandezza

2               carote grandi

1               peperone giallo

250 gr      di fagiolini verdi

3               spicchi di aglio

                  qualche foglia di basilico fresco

                  qualche foglia di coriandolo fresco

                  qualche foglia di origano fresco

                  sale q.b.

                  olio extravergine d'oliva

24             mazzancolle

1               scalogno

1               cucchiaino di pesto senz'aglio al basilico a commensale

1               confezione di basilico fresco

100 gr      parmigiano grattugiato

1               cucchiaio di pinoli - o - mandorle

 

 

 

In una pentola a bordi altissimi far lessare il riso ed il farro. Essendo questi due alimenti integrali, il tempo di cottura varierà da 45' ai 60' a seconda di quale croccantezza si preferisca.

Non appena cotti, scolarli e sciacquarli sotto acqua fredda corrente.

 

Preparare una brunoise (taglio a quadrettini piccoli) di zucchine, carote, peperone.  Cuocere queste verdure tutte separatamente in una padella a bordi bassi, larga ed antiaderente, nella quale avremo scaldato l'olio e lo spicchio d'aglio.  Lasciare insaporire per bene e salare solo a fine cottura per mantenere la croccantezza.

Togliere dal fuoco e raffreddare.

 

Lessare i fagiolini in abbondante acqua salata. Scolarli e sciacquarli in acqua fredda. Tagliarli a tocchetti di misura identica (più o meno).

 

Preparare un pesto veloce frullando insieme basilico, parmigiano, pinoli o mandorle, sale e 50cc d'olio extravergine.

 

Versare le mazzancolle in una pentola a bordi alti contenente acqua fredda. Raggiungere il bollore e scolare immediatamente i gamberi. Sciacquarli sotto acqua corrente fredda.

Sgusciarli e togliere il midollino tramite l'aiuto di uno stuzzicadenti.  Conservarli su di un piatto per la decorazione.

 

In una pentola antiaderente versare olio, scalogno, le foglie di basilico, coriandolo e d'origano. Lasciar insaporire ed aggiungere il riso ed il farro. Saltarli  per alcuni minuti.   Toglierli dal fuoco e lasciarli raffreddare un poco.

Non appena la temperatura del riso e farro sarà diminuita, aggiungere le verdure e mescolare con cura.

 

Impiattare il riso secondo il proprio gusto decorativo, aggiungere 4 mazzancolle a commensale ed un cucchiaino di pesto al basilico.

 

 

ENJOY!

 

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24 marzo 2011 4 24 /03 /marzo /2011 20:17

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Come si può chiamare un risotto che riso non è, un orzotto che orzo solo non è, un farrotto (parola alquanto improbabile), se solo farro non è?

Ci ho pensato un po' e poi mi sono detta che le cose hanno un nome specifico e basta chiamarle con quello.

Troppo semplice, poco fantasioso?  Si va be, ma se il farro è il farro, se l'orzo è l'orzo e la salsiccia è salsiccia, che mi devo inventà?

Inoltre, già di per sè questi cereali evocano la campagna, la semplicità, una certa ruvidezza che nasconde però una naturale bontà.  Quindi, ho deciso :  farro, orzo, salsiccia e cipolla.

 

La ricetta:

Ingredienti per 4 persone

 

240 gr di farro

  80 gr di orzo

    1      scalogno

    1/2   bicchiere di vino bianco

    1 lt   di brodo vegetale od acqua calda

    1      cucchiaio da minestra di olio extra vergine

  40 gr di grana grattugiato

            sale q.b.

 

    2      cipolle rosse tonde  di considerevole grandezza

    1      foglia di alloro

    3      cucchiai di olio d'oliva

            sale q.b.

           

 

500 gr  di salsiccia

    8       prugne denocciolate

    1       rametto di rosmarino

     1      rametto di salvia

    1       rametto di timo

    1       foglia di alloro

     1      spicchio d'aglio

     1      cucchiaio di olio extravergine

             sale e pepe q.b.

 

 

Procedimento

 

In una padella versare l'olio e lo scalogno a tocchetti grandi, lasciarlo rosolare, toglierlo e tostare il farro e l'orzo, sfumare con il vino bianco. Ad evaporazione avvenuta, aggiungere il brodo, mescolare, salare e cuocere fino a che i cereali si siano ben amalgamati, comunque il tempo minimo va tra i 40' ed i 50'-

A cottura ultimata aggiungere il formaggio grana.

 

Mentre i cereali cuociono, preparare le cipolle, sbucciarle e tagliarle a rondelle.

In una pentola larga a bordi bassi, scaldare l'olio, la foglia di alloro ed aggiungere le cipolle. Lasciar insaporire e cuocere a fuoco medio per almeno 10-15'.  Salare solo alla fine della cottura, affinché le cipolle rimangano croccanti e non flaccide.  Tenere in caldo

 

Preparare le salsicce, tagliando dei pezzi sufficienti a formare delle piccole "ciambelle" al centro delle quali posizioneremo la prugna denocciolata.  Fermare gli ingredienti con uno stuzzicadente da spiedino.

In una pentola antiaderente di diametro grande, scaldare l'olio, l'aglio e tutte le erbe (timo, alloro, salvia e rosmarino).  Adagiarvi le salsicce, salare e pepare. Lasciarle rosolare a fuoco vivace prima su un lato per  5 minuti, poi sull'altro per altri 5 minuti. Abbassare la fiamma e continuare la cottura dolcemente, fino a che tutti i "lati" della salsiccia siano coloriti e ben cotti. 

 

Impiattare

 

Stendere in un piatto piano i cereali mantecati con il parmigiano, disporre al centro due "ciambelline" di salsiccia ed adagiarvi sopra gli anelli di cipolla.

Decorare con una foglia di alloro.

 

 

ENJOY!

 

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