750 grammes
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12 marzo 2012 1 12 /03 /marzo /2012 16:24

Dolci-al-cucchiaio-7925.jpg

 

 

Abbiamo festeggiato con un sacco di dolci in questi giorni.  Abbiamo festeggiato la primavera e un compleanno.

Dolci soffici, morbidi e nuvole di panna che aleggiavano qua e là sulle tortine di pandispagna.

Non ho fatto altro che utilizzare praticamente quasi gli stessi ingredienti del Tiramisù, cambiando l'aspetto esteriore e anche un po' la consistenza.

La mitica panna montata ha impreziosito all'istante una semplice tortina ed  un piccolo frutto rosso - così bello nella sua perfezione- ha coronato la nostra "Biancaneve ai Lamponi".

 

La ricetta

 

Ingredienti per 9  tortina come foto.

 

Pandispagna: le dosi indicate servono per 9 tortine dimensione cup-cake.

 

5       uova intere

150  gr di zucchero semolato

100  gr di farina 00

  50  gr di fecola di patate

         gocce di essenza di vaniglia

         gocce di essenza d'arancia

 

300 gr di mascarpone fresco

     2 uova intere

100 gr di zucchero

  50 di liquore al whisky o rhum o liquore a Vs. scelta

 

600 gr di panna fresca da montare

125 gr di zucchero a velo

3      confezioni di lamponi freschi

 

Procedimento

 

Le uova devono essere a temperatura ambiente e mai fredde per eseguire il pandispagna.

Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere gli aromi e continuare fino a che il tutto sia ben montato e bianco.

Versare a pioggia fine e poco per volta la farina miscelata con la fecola e mescolare delicatamente dal basso verso l'alto. Abbiate pazienza nel compiere quest'operazione, per evitare che le uova si smontino.

Imburrate una teglia a 12 stampini -cup-cake - ed infarinatela leggermente. Distribuite l'impasto ed infornate a 180° per 20 minuti circa.

Sfornate subito e togliete dalla forma il pandispagna. Lasciatelo raffreddare e poi toglietegli la crosticina superficiale.

Incidete la calotta di ogni tortina e estraete la parte centrale attaccata al coperchietto. Tagliatelo a dadini e tenetelo da parte.

 

Preparate la crema al mascarpone.  Rompete le due uova e separate i bianchi dai tuorli.

Incorporate ai tuorli lo zucchero e montate fino a che quest'ultimo non si sia ben sciolto. Aggiungete il mascarpone e il liquore. Mescolate per bene e tenete da parte.

Montate i bianchi a neve ferma ed incorporateli alla crema.

 

Prendete ora un recipiente gelato e montate la panna freddissima a velocità sostenuta, non appena vedete che la sua consistenza s'inspessisce, aggiungete poco per volta lo zucchero a velo. Una volta montata tenetela in frigorifero.

 

Riprendete le tortine scavate e versate al loro interno un cucchiaio abbondante di crema al mascarpone. Ricoprite la crema con i dadini di pandispagna.  Otterrete un effetto  tipo "torta mimosa". Prendete la panna e una siringa per dolci. Riempitela e partendo dalla base delle tortine, spruzzate piccoli ciuffetti di panna a completa copertura della torta.

Disponete ora i fruttini rossi qua e là a vostro piacimento.

Riponete in frigorifero fino al momento dell'uso e .....

 

ENJOY!

 

 

 

 

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11 marzo 2012 7 11 /03 /marzo /2012 12:33

Dolci-al-cucchiaio 7914

 

 

Devo confessare che a me questo dolce non piace, perchè? Perchè non amo il caffè!

Ma a casa mia ne sono ghiotti e allora per accontentare i miei "bambini",  oggi TIRAMISU in quantità semiindustriale.

Si perchè, visto che non lo eseguo con una frequenza ravvicinata, se ne fanno una scorpacciata una volta ogni tanto e via.  Che fare o così o pomì!

 

 

La ricetta

 

Ingredienti per  6 persone

 

 

1       Pandispagna per il quale servono:

5       uova intere

150  gr di zucchero semolato

100  gr di farina 00

  50  gr di fecola di patate

         gocce di essenza di vaniglia

         gocce di essenza d'arancia

100  gr di cioccolato fondente

300 gr di mascarpone fresco

     2 uova intere

100 gr di zucchero

  50 di liquore al whisky o rhum o liquore a Vs. scelta

400 cc di caffé zuccherato leggermente

   30gr di cacao amaro per decorare

 

Procedimento

 

Le uova devono essere a temperatura ambiente e mai fredde per eseguire il pandispagna.

Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere gli aromi e continuare fino a che il tutto sia ben montato e bianco.

Versare a pioggia fine e poco per volta la farina miscelata con la fecola e mescolare delicatamente dal basso verso l'alto. Abbiate pazienza nel compiere quest'operazione, per evitare che le uova si smontino.

Imburrate una teglia ed infarinatela leggermente, infornate a 180° per 20 minuti circa.

Sfornate subito e togliete dalla forma il pandispagna. Lasciatelo raffreddare e poi toglieteli la crosticina superficiale.

Affettatelo e tenetelo da parte.

 

Nel tempo in cui il pandispagna cuoce, preparate il caffe e zuccheratelo un poco.  Lasciatelo raffreddare e tenete da parte.

Fate altrettanto con la crema al mascarpone.  Rompete le due uova e separate i bianchi dai tuorli.

Incorporate ai tuorli lo zucchero e montate fino a che quest'ultimo non si sia ben sciolto. Aggiungete il mascarpone e il liquore. Mescolate per bene e tenete da parte.

Montate i bianchi a neve ferma ed incorporateli alla crema.

 

Prendete ora un recipiente a vostro piacere ed incominciate a montare il dolce.

Inzuppate nel caffé una fetta per volta di pandispagna, adagiatela nel recipiente a formare il primo strato che ricoprirete di crema e poi di una spolverata di cioccolato grattugiato. Ripetete l'operazione fino ad esaurimento ingredienti.

L'ultimo strato dovrà essere di crema e spolverato di cacao amaro

Riponete in frigorifero per almeno un paio d'ore e ....

 

ENJOY!

 

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7 febbraio 2012 2 07 /02 /febbraio /2012 20:00

Dolci-al-cucchiaio 7517

 

Clafoutis ai lamponi ancora nello stampo, appena tolto dal forno. Bollente e ancora soffiante, avvolto nella sua carta da forno sembra un piccolo vulcano con tanti craterini rossi; la lava bianca emana un profumo di vaniglia e limone, di fragola e lampone.

Un dolcino veloce, da bambini per una felice merenda alternativa e non grassa.  Burro non ce n'è, o quasi!.

 

La ricetta

 

Ingredienti per un clafoutis come foto.

Tortiera da 20-23 cm di diametro.

 

     3  uova

300  cc di latte

  75  gr di farina bianca 00

  50  gr di zucchero semolato

     2  confezioni di lamponi freschi

     1  cucchiaio abbondante di confettura di fragola o frutti di bosco misti.

100  cc di liquore Porto .

   3-4 gocce di essenza di limone e di arancia

         burro per lo stampo

 

 

Procedimento

 

In una terrina sbattere le uova.

In un'altra la farina ed il latte. Aggiungere poi lo zucchero e gli aromi, il liquore Porto ed in seguito le uova sbattute.

Ottenete un composto liscio ed omogeneo e lasciatelo riposare per 30 minuti.

Prendete una teglia rotonda, foderatela con carta da forno, imburratela un pochino e infornatela vuota in forno caldo a 180°.

Dopo 5 minuti, riprendete la teglia versate sul fondo i fruttini e irrorate di clafoutis.

Mettete in forno e cuocete per 30'.  Vedrete il clafoutis sollevarsi tipo soufflé e dorarsi in superficie.

Il dolce si può mangiare tiepido o freddo, accompagnato da una spolverata di zucchero a velo a piacere.

 

ENJOY !

 

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4 febbraio 2012 6 04 /02 /febbraio /2012 20:52

Dolci-al-cucchiaio 7491

 

 

Questo è il dolce dell'ospite inatteso! Si perchè se non aveste niente in casa, ma foste provvisti di lamponi, pan di stelle, ananas candito e yogurt, e aveste circa 15 minuti di tempo, questo è il dolce da farsi.

Si presenta come una cheese-cake, ma è più morbida. Niente cottura, e solo un veloce passaggio in frigor.

Salva un'amicizia!

 

La ricetta

 

Ingredienti per 1 amico

 

  17       pan di stelle

    1       cestino di lamponi

    2       cucchiai di ananas candito

150      cc di succo di frutta ai lamponi

200      cc di yogurt greco

     2      cucchiaini di zucchero a velo

 

 

Foderate uno stampino a bordi alti con pellicola trasparente.

In un piatto fondo versate il succo di frutta, inzuppate 5 biscotti, scolateli un poco e stendeteli sul fondo dello stampino.

Mischiate lo zucchero allo yogurt e distribuitene un cucchiaio abbondante sulla base, versateci sopra un poco di ananas e qualche lampone. Ricoprite di yogurt ed ancora imbevete altri 5 biscotti, scolateli e disponeteli nuovamente sulla tortina.

Passatela in frigorifero per 10 minuti.   Toglietela dal frigor e rovesciatela su di un piatto di portata.  Rivestitela con pan di stelle asciutti e decorate con lamponi freschi, una quenelle di yogurt e......

 

ENJOY !

 

P.S.  : dite al vostro amico di condividere, il dolce sarà sicuramente migliore!

 

 

 

 

 

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25 gennaio 2012 3 25 /01 /gennaio /2012 20:27

Dolci-al-cucchiaio-7310.jpg

 

Sebbene Irma sia un nome tedesco e non proprio comune nell'Italia del Nord, nella mia famiglia è stato dato a tre donne completamente diverse l'una dall'altra sia come carattere, che conformazione fisica e provenienza.

Una di loro è mia madre:  di origini lombarde, sembra la meridionale della famiglia, tutti la scambiano per una donna del sud al contrario di mio padre, che essendo lui dell'Italia centrale, viene scambiato quasi per un altoatesino. Cose strambe della vita.

La seconda è stata una cugina - adottiva che è entrata nella nostra famiglia tramite l'affetto e l'amore di una coppia di zii.

La terza era  zi' Irma.  Una donnina di Foligno che il caso portò a sposare mio zio Pietro, una pietra angolare della famiglia, un magionese doc trapiantato a Milano.

Zi' Irma era silenziosa, timida e poco inserita nella metropoli che non le apparteneva, era una ragazza di collina e di lago, una ragazza profumata di sole e gigli selvatici che si ritrovava nella nebbia e nel freddo del nord, lontano dai colori e dai sapori del suo paese.

Bene, questa ragazza è stata l'unica zia che mi abbia trasmesso le nostre tradizioni culinarie.  Lei faceva la torta al testo, lei faceva le tagliatelle ed il sugo con il guanciale, lei cucinava il pollo all'arrabbiata e sempre lei i fegatini umbro-toscani e gli struffoli a carnevale.

Non sapeva fare torte dolci o cose complicate, ma la sua cucina era una cucina vera, golosa e saporita.

Gli struffoli erano le nostre frittelle, le più semplici possibili, non certo quelle con l'uvetta e lo zucchero a velo, semplici pezzettini di pasta fritta avvolti nel miele appiccicosissimo.

Un ricordo affettuoso ad una zia che così come ha vissuto ci ha lasciato, in silenzio.

Grazie zia Irma.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 30 struffoli o giù di lì (non li ho contati)

 

200 gr di farina 00

     2 uova intere

     1 pizzico di sale

     1 cucchiaino di zucchero

     2 cucchiaini di lievito in polvere

     1 cucchiaio di Marsala o porto

     1 buccia di limone grattugiata

     1 paio di gocce di essenza d'arancia

     1 barattolo di miele millefiori

     1 lt di olio di riso per friggere

 

Procedimento.

 

Impastate la farina con le uova, il sale, lo zucchero, il lievito, il cucchiaio di Marsala e gli aromi.

Ricavatene una palla e lasciatela riposare per 30' minuti.

In una pentola a bordi alti fate scaldare 500 cc di olio di riso, nel frattempo prelevate dei piccoli pezzetti di pasta che farete rotolare fra le mani per ottenere dei rotolini di medio spessore della lunghezza di un grissino.

Spezzettateli in tre parti, ciascuna delle quali verrà arrotolata a ciambella.

Non appena l'olio sarà caldo, versate ad uno ad uno gli struffoli.  Cuociono in un attimo, quindi attenzione a non bruciarli.

Scolateli su carta assorbente e versateli in un'insalatiera; cospargeteli di miele secondo la vostra golosità e mangiateli ancora tiepidi.

La consistenza della pasta è la stessa della tipica pasta all'uovo per le tagliatelle e sicuramente non sono le soffici frittelle abituali.  Tendono ad essere più duri e compatti, di buon sapore, ma come tutto ciò che si frigge si devono mangiare appena fatti.

 

ENJOY  !

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26 novembre 2011 6 26 /11 /novembre /2011 19:50

Dolci-al-cucchiaio 6655

 

God save Mr. Ikea!

Ed uno leggendo potrebbe pensare ma che cosa vuol dire?

Ebbene, l'Ikea, il grande magazzino di mobili, è una mega invenzione, non solo per i mobili, ma molto di più per gli accessori e le piccole prelibatezze svedesi.

Sotto Natale, veramente un bel po' prima, io vi faccio sempre una capatina, per acquistare i biscottini allo zenzero, di cui sono golosa.

Sono buonissimi già da soli, così come sono, ma oggi, per esagerare ho voluto mischiare un po' le cose ed ho aggiunto crema di marroni e castagne bollite, cacao e cannella in polvere.

Il risultato un dolcetto da servire con il tea o da sgranocchiare a fine pasto con un buon caffé!

Lo so, tutti gli ingredienti,  a parte le castagne che avevo nel freezer, (dopo essere state raccolte, bollite e sbucciate da me medesima),  sono stati acquistati.  Ma che male c'è, se da qualsiasi cosa fine a sé stessa, qualche volta miscelando il tutto, si può trarne un vantaggio?

Potete accompagnare il dolce con un poco di panna fresca montata rigorosamente senza zucchero, infatti la crema di marroni ed i biscotti sono già dolci abbastanza.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 4 dessert

 

 

16  biscottini allo  zenzero Mr. Ikea.

1    barattolo di crema di marroni Mr. Esselunga

20  castagne bollite (Bettaroberta)

1    cucchiaio di cacao e cannella miscelati

250 cc di panna fresca da montare

 

 

Procedimento

 

Adagiate sul piatto da portata, al suo centro, un cucchiaino di crema di castagne, e sopra ad esso il primo biscotto affinché la torre abbia stabilità e non viaggi per tutto il piatto.

Spalmate sul biscotto un altro cucchiaino di crema ed una castagna sbriciolata poi nuovamente crema ed un altro biscotto fino a raggiungere il numero di 4 strati.

Spolverate il tutto con cacao e cannella miscelati.

 

A parte in una bacinella freddissima montate con la frusta elettrica la panna anch'essa freddissima.

Adagiatene un ciuffetto accanto al dolce e servite

 

ENJOY!

 

 

 

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17 ottobre 2011 1 17 /10 /ottobre /2011 19:41

Dolci-al-cucchiaio 6058

 

 

Un dolce al cucchiaio a rischio ubriacatura, si perchè ho aggiunto solo qualche goccia (forse un po' di più di qualche goccia) di concentrato di Rhum, e tutti mi hanno detto: "Caspita, alcoholicaaaaa".

Leggermente, ho commentato, ma la risposta non è sembrata così convincente.

Ciò nonostante la crema è finita, quindi alcoholica o meno è piaciuta.

 

 

La ricetta

 

Ingredienti per  2 coppe come foto

oppure per 6-7 mini bicchierini .

 

250 gr di ricotta vaccina fresca 

  80 gr di zucchero a velo vanigliato

    1  cucchiaino di caffé solubile

    2  cucchiaini di cacao amaro in polvere

  10 amaretti

    6  maron glaçé

    1  cucchiaio abbondante di gocce di cioccolato amaro

    1  spolverata di cacao per decorazione

 

 

In una ciotola a bordi alti, sciogliere il cucchiaino di caffe con una punta di cucchiaino di acqua. Non deve diventare liquido, ma una sorta di cremina.

Aggiungere la ricotta lo zucchero, le gocce di Rhum (attenzione) il caffé ed il cacao amaro in polvere. Ottenere una crema liscia ed omogenea da riporre in frigorifero per almeno 30' minuti.

 

Nel frattempo preparare le coppe od i bicchierini monodose posando sul loro fondo gli amaretti ed i maron glacé sbriciolati. 

Riprendere la crema e versarla sui biscotti con l'aiuto di un sac à poche o di una siringa con bocchetta a stella.

Decorare qua e là con gocce di cioccolato amaro ed una spolverata di cacao.

 

 

ENJOY !

 

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24 settembre 2011 6 24 /09 /settembre /2011 20:57

Dolci-al-cucchiaio 5589

 

 

La famiglia mi ha vietato l'uso del forno per un paio di giorni.  Hanno detto stop al calore!

Panico!  Come faccio a fare un dolce senza forno? Ecco fatto!  Gateau au chocolat con biscotti savoiardi ed amaretti, (questa volta acquistati), che racchiudono un budino al cioccolato aromatizzato all'arancia. 

Spolverata di cacao amaro e fiocchetto in raso in nuance cioccolatosa come decorazione.

Ogni tanto  "se po fa".

Ribadisco che sono per la cucina fai da te, ma se qualche volta si vuole stupire, ed il tempo è poco oppure c'è la ribellione familiare, allora perchè non utilizzare qualcosa che possa rendere felici gli altri ed anche il "cucinatore"  ?(questa parola non l'ho inventata io, era il titolo di un progamma della TV ticinese "I Cucinatori"- molto carino, che purtroppo per motivi di etere, non riesco più a vedere).

Nel frattempo eccovi la ricetta

 

 

Ingredienti per 1 gateau come foto

 

6           biscotti savoiardi morbidi

6           amaretti

1           confezione di budino di cioccolato di qualità

3           cucchiai di zucchero

500 cc di latte

1           scorza di arancia

             carta di alluminio

             cacao amaro in polvere

 

 

Procedimento

 

Tagliare i savoiardi a metà.  Rivestire il fondo di una terrina da 10-12 cm di diametro con foglio di alluminio. Disporre sulla base uno strato di biscotti e usare le metà dei savoiardi per creare un recinto tutto intorno.

Tagliate un rettangolo di carta di alluminio, piegatolo in tre parti ottenendo una striscia abbastanza consistente alta 10 cm e lunga tutta la circonferenza del dolce.  Inseritela tutt'intorno ai savoiardi.  La striscia servirà da struttura di contenimento non appena aggiungerete il budino caldo.

 

Spolverate la base della terrina di amaretti sbriciolati.

 

In una padella antiaderente versate il contenuto della busta di 1 budino di cacao amaro. Aggiungete 3 cucchiai di zucchero, la scorza d'arancia ed a piacere un liquore per aromatizzare.

Miscelare il tutto ed aggiungere un goccio di latte per formare una crema, poi diluire con il restante latte.

Portare ad ebollizione sempre mescolando e cuocere ancora 5' minuti.

Scolare il budino con attenzione e leggerezza sulla base del dolce facendo attenzione che non debordi dalle fessure dei biscotti.

Lasciare raffreddare per almeno 3 ore.

Rimuovere la carta di alluminio e porre il gateau su piatto di portata.

Infiocchettarlo, oppure ricoprirlo con panna montata.

Spolverare di cacao amaro e servire con un buon Marsala.

 

 

ENJOY!

 

 

 

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18 settembre 2011 7 18 /09 /settembre /2011 18:12

Dolci-al-cucchiaio 5473 

     

Oggi è arrivato l'autunno!  Un po' violento come arrivo, ma sono contenta. L'aspettavo. 

In suo onore mela avvolta in una crosta di sfoglia, spolverata di zucchero a velo giusto per richiamare quel po' di dolcezza e di eleganza che la mela nasconde in se.

La mela, secondo me, è un bellissimo frutto di mille varietà e colori; ce ne sono di minuscole, poco più grandi delle olive e di grandi, grandi. Rosse, gialle, verdi, sono tutte molto buone, alcune croccanti, altre morbide e si possono utilizzare in svariati modi.  Le Granny Smith, acidule, sono ottime anche in insalata, le Renette rossine per le torte di mele, le Golden dolcissime per l'uso odierno o per un risotto.

Dunque prepariamoci a gustarne in quantità, perchè come dice l'antico proverbio: " Una mela al giorno toglie il medico di torno".

 

La ricetta

 

4           mele Golden 

100      gr di briciole di biscotti tritate abbastanza sottili.

1           cucchiaio di marmellata di albicocche

1           cucchiaio di cannella

1           cucchiaio di gocce di cioccolato

1           paio di gocce di essenza di Rhum

250      gr di pasta sfoglia fresca

1           succo di un limone

              zucchero a velo

 

 

Procedimento.

 

Sbucciare le mele, togliere il loro torsolo e passarle nel succo di limone affinché non anneriscano.

Miscelate le briciole di biscotti con il cioccolato, la cannella e la marmellata di albicocche, nonchè due gocce di Rhum.

Inserite l'impasto nel foro del torsolo delle mele.  Tenete da parte.

 

Stendete la pasta sfoglia e ritagliate dei rettangoli di due centimetri di larghezza per tutta la lunghezza della sfoglia.

 

Prendete la mela ed incominciate ad imprigionarla, avvolgendola con un primo nastro di sfoglia e sovrapponendo i successivi fino a coprire la mela nella sua intierezza.

 

Preparate il forno scaldandolo a 220°-  Appoggiate le mele su di una teglia rivestita da carta da forno, spolverate leggermente di zucchero a velo ed infornate per 20-25 minuti.  

 

Togliete le mele imprigionate dal forno, lasciate raffreddare un poco e spolverate nuovamente di zucchero.

Servite volendo anche con una pallina di gelato.

 

ENJOY!

 

 

 

 

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11 settembre 2011 7 11 /09 /settembre /2011 18:33

Dolci-al-cucchiaio 5430

 

L'ho già detto: " io adoro il riso" in tutte le salse e perfino quello dolce, di conseguenza non potevo non fare il Rice Pudding, naturalmente aggiustandolo un po' secondo il mio gusto personale e presentandolo in due versioni: una semplice, nuda e l'altra rivestita di un velo di pasta frolla.

 

E' un dolce relativamente povero, in quanto contiene cioccolato, cacao, uvetta e vino.  Forse un po' umile nell'aspetto ma per niente nel suo gusto e soprattutto a partire dall'autunno in poi, consigliato per i giorni più freddi.

 

La ricetta

 

Ingredienti per 6 persone

 

1        lt  di latte

1        pizzico di sale

200   gr di riso Carnaroli

160   gr di zucchero semolato (la quantità dello zucchero sta alla Vostra capacità di dolcezza, quindi volendo potete

          aumentarla)

3        cucchiai di cacao amaro

1        cucchiaio di gocce di cioccolato fondente

3        cucchiai di uva sultanina ammorbidita in un dito di Rhum

3        cucchiai di Marsala

1        buccia di 1 limone tagliata a fette con il pelapatate

1        busta di vanillina, oppure qualche goccio di estratto di vaniglia.

 

300 gr di pasta frolla per la quale occorrono:

300 gr di farina 00

150 gr di zucchero

1           uovo ed 1 tuorlo

170 gr di burro

1          buccia grattugiata di limone

1          bustina di vanillina

1          sventagliata di zucchero a velo

 

 

Procedimento

 

Pasta frolla

Impastare la farina con lo zucchero, la vanillina, la buccia di limone grattugiata ed il burro fino ad ottenere un'insieme che abbia l'apparenza e la consistenza della sabbia (pasta sabbiata "sablée").  Aggiungere le uova sbattute e lavorare velocemente per evitare che la pasta si scaldi troppo.  Formare una palla ed avvolgerla in pellicola trasparente. Riporre in frigorifero per almeno  30' minuti .

Riprendere la frolla, stenderla abbastanza sottile e rivestire delle teglie monodose, oppure una teglia da 18 cm.

 

Budino di riso

Versare metà del latte in una pentola a bordi alti antiaderente, aggiungere la scorza del limone, lo zucchero, un pizzico di sale,  il cacao e mescolare facendo cuocere a fuoco basso. Non appena il latte tende al bollore, versare il riso, il cioccolato, il Marsale e l'uvetta.  Cuocere mescolando di continuo ed aggiungendo di volta, in volta il latte fino a cottura al dente del riso.

Lasciatelo raffreddare un poco.

 

Nel frattempo prendete la teglia preventivamente rivestita di frolla e riempitela con il riso tiepido fino al bordo. Naturalmente la pasta frolla deve debordare un poco per permettere il suo rivestimento e chiusura con un ulteriore disco di pasta.  In pratica avrete una base ed un top di frolla.

 

Mettete in forno già caldo a 200° circa per 30', fino a quando la superficie non sarà dorata.

Toglietela dal forno, lasciate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

 

Nel caso in cui, al contrario non voleste usare la pasta frolla, il budino può essere servito anche "nudo".  Basta però avere l'accortezza di fare delle monoporzioni e di decorarle con mandorle e nocciole, oppure a Vostra fantasia.

E poi ....

 

ENJOY!

 

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