Vi ricordate, o meglio avete mai visto il film WASABI? E' un film francese del 2001 con protagonista Jean Reno, quell'attore francese molto bravo, che ha fatto Ronin, La Pantera Rosa ultima serie e diversi noir-polizieschi niente male. Beh, ha fatto anche Wasabi, film simpatico che prende il titolo da una scena in cui il protagonista, Hubert Fiorentini (Jean Reno), mangia un'intera ciotolina di wasabi in un ristorante giapponese senza batter ciglio.
Val la pena vedere questa scena, perchè il collega di Fiorentini, incautamente, lo imita e non avendo lo stesso tipo di papille gustative........ potete immaginare.
Passando davanti allo scaffale dei cibi orientali, ho visto il tubetto di Wasabi e non avendolo mai assaggiato perchè non amo per niente il sushi, ho deciso di comprarlo ed abbinarlo a dei gamberi cotti, però.
Dunque ho preparato la mini frittura ed accompagnato il pesce rosa, dorato, croccante con il verde apparentemente fresco wasabi.
Ricordandomi la scena del film, sono andata molto cauta ed ho intinto leggermente, ma veramente solo un puntino di gambero nella salsina. Appoggiato sulla lingua ho incominciato a sentire un calore ed un fuoco inaspettato per una porzione così piccina. Ho dovuto demordere, non ho il fisico per il Wasabi!
La ricetta
Ingredienti per 4 persone
500 gr di mazzancolle -
400 gr di pane grattugiato!
150 gr di farina di mais
2 uova
1 lt di olio per friggere
sale q.b.
200gr farina 00
1 tubetto di wasabi
( wasabi=ravanello giapponese della stessa famiglia fanno parte anche il ravanello, il cavolo e la senape. La pianta cresce spontaneamente in vicinanza dei fiumi in zone fredde del Giappone, come per esempio in montagna o nelle valli in quota. E' molto piccante ed è anche soprannominata namida, ossia "lacrime", perché se usato in quantità eccessiva può far lacrimare).
Procedimento
Sbucciare i gamberi dal carapace, trattenendo però le codette.
Togliere il midollino con l'ausilio di uno stuzzicadenti.
Sbattere le uova e versarvi i gamberi. Passarli leggermente nella farina, ripassarli nell'uovo ed ora nel pane grattugiato miscelato alla farina di mais. Rifare il giro nell'uovo ed ancora nel pane+mais per avere una copertura di un certo spessore.
In una pentola a bordi alti, versare l'olio per friggere e portarlo a temperatura. Attenzione a non superare il punto di fumo, altrimenti l'olio è da buttare.
Versarvi pochi gamberi per volta, per non diminuire la temperatura dell'olio e permettere una frittura uniforme ed ad immersione completa dell'alimento.
Non appena dorati, scolare i gamberi cotti su carta assorbente poi passarli immediatamente in un cartoccio e servire con Wasabi o qualsiasi salsina a piacere.
ENJOY!