Io non rinuncio, no non rinuncio alla pasta fatta in casa con un sapore gradevole anche se devo sperimentare farine alternative. La sfoglia non è al massimo dell'elasticità, però si riesce a lavorare abbastanza facilmente ed il sapore è appagante davvero, forse un po' meno estetica della pappardella classica, ma stracciata e casereccia doc.
La ricetta
Ingredienti per 2 persone
150 gr di farina di orzo
50 gr di farina di avena
50 gr di farina di riso glutinato
1 uovo
4 carciofi
2 spicchi d'aglio
1 limone
50 cc di vino bianco secco
150 gr di pisellini primavera
4 bacelli di fave fresche
ricotta da grattugiare, ma non stagionata
olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.
Procedimento
Impastate le farine con l'olio, l'uovo e acqua tiepida fino ad ottenere un impasto abbastanza elastico; lasciatelo riposare per almeno 30 minuti avvolto in pellicola trasparente.
Pulite i carciofi dalle foglie esterne e barba interna, immergeteli in acqua leggermente acidulata con limone. Preparate una pentola antiaderente nella quale verserete olio, aglio e dopo un breve soffritto, unirete i carciofi tagliati a spicchietti. Salateli subito e irrorateli con vino bianco e un goccino d'acqua, coprite e portate a cottura in 10' circa.
In un'altra pentola cuocete i pisellini in poco olio e aglio. Aprite i bacelli delle fave e tagliatele a metà.
Mettete a bollire dell'acqua in una pentola larga ed a bordi alti. Prendete la sfoglia e tiratela fra due fogli di carta da forno sulla quale avrete precedentemente distribuito un poco di farina di riso. Cercate di stenderla abbastanza sottile e ricavatene delle strisce irregolari. Bollitele in acqua leggermente salata. Scolatele su di un piatto di portata e formate un primo strato di pasta sul quale verserete un filo di olio crudo, un poco di carciofi e piselli, una grattugiata di ricotta fresca. Ripetete l'operazione per un ulteriore strato e servite immediatamente con una spolverata di pepe.
ENJOY