Vi ricordate il film "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno"? Forse no, è del 1991 ed è tratto da un romanzo di Fannie Flagg, precisamente: Pomodori verdi fritti al caffé di Whistle Stop. Il film è drammatico, ma particolare.
La storia ruota attorno alla vita di diversi personaggi degli anni trenta abitanti nel Sud degli Stati Uniti d'America affrontando temi quali l'amicizia e l'amore e cerca di essere una cura contro le insidie dell'esistere moderno.
Quattro donne e due generazioni a confronto.
Le protagoniste hanno un caffè e li vi preparano pasti per gli avventori e naturalmente pomodori verdi fritti.
In ricordo del film eccovi la ricetta con qulche aggiunta.
La ricetta
Ingredienti per 4 persone
4 pomodori verdi rotondi da insalata
4 pomodori rossi rotondi da insalata
350 gr di pane grattugiato
3 cucchiaini di origano
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 uova
1 bottiglia di olio di semi
3 cucchiai di farina
4 scatolette di tonno al naturale
20 olive nere
1 scatola di cannellini
1 cucchiaio di capperi
olio aromatizzato all'aglio
sale e pepe q.b.
foglie di basilico
1 confezione di créme fraiche (formaggio spalmabile)
1 goccino di latte
Procedimento
Lavate i pomodori rossi, tagliate la calotta rotonda, svuotateli, salateli all'interno e capovolgeteli per far fuoriuscire l'acqua.
Preparate il ripieno con tonno, olive nere tagliate a pezzettini, cannellini, capperi, pepe, basilico ed olio freddo aromatizzato all'aglio. (Olio di oliva, scaldato con 5 spicchi d'aglio. Attenzione non deve bollire).
Riempite i pomodori rossi e riponete in frigorifero.
Lavate i pomodori verdi, tagliateli a fette di normale spessore, spolverateli con la farina, passateli nell'uovo sbattuto e nel pane al quale avrete aggiunto l'origano ed il parmigiano. Ripetere l'operazione uovo-pane per almeno due volte.
Preparare una pentola antiaderente e riempirla d'olio di semi, porvi a friggere le fette di pomodoro 6-7 per volta.
Friggere prima da un lato e poi dall'altro. Scolare su carta assorbente. Tenere in caldo.
Per le frittelle di pane, in tutta sincerità, siccome l'uovo avanzava ed il pane condito con il parmigiano e l'origano pure, ho pensato di non buttare nulla e d'impastare gli ingredienti con un goccino di latte, formando poi delle frittelline ovali, da cuocere nell'olio di semi.
Una volta cotte, le ho aperte come un panino e farcite con della créme fraiche.
Servite tutto insieme con una piccola insalatina di sostegno condita con glassa di aceto balsamico ed olio di oliva.
ENJOY!