A volte sono una "snob" inconsapevole, mi spiego meglio. Lo sono stata nei confronti di Bergamo, splendida città che per anni non ho visitato, perchè... boh... non lo so nemmeno io. Ho ingiustamente pensato che fosse più lontano e fuori mano del dovuto, che in fondo le città sul lago potessero essere più rilassanti, che Milano è pur sempre Milano ecc. ecc. ed invece oggi ho preso l'auto, l'ho puntata diretta su Bergamo e .... che sorpresa!
Incantevole, veramente! Si giunge a Bergamo con l'autostrada A4 Milano-Venezia, (e questo lo sanno tutti), si entra a Bergamo bassa, direzione stazione, si cerca un comodo parcheggio e poi si acquistano i biglietti da ATB POINT, cioè l'ufficio dei bus della città, costo 2.80EU a persona per corsa di andata e ritorno. Si attende il bus per dieci minuti (ne passano in continuazione) sulla via principale accanto ad una chiesa niente male e poi si cambia dimensione.
La sensazione è di lasciare alle spalle il traffico, la città e d'immergersi, tornante dopo tornante, in un luogo in cui il tempo si è fermato. Le auto, che circolano a Bergamo alta, sono solo quelle dei residenti ed in verità la zona è per lo più pedonale con vie lastricate di porfido e pietre squadrate.
Durante l'ascesa, le mura che contengono la cittadella e gli alberi distribuiti lungo la strada, ricordano un po', almeno a me, la via che porta da S.Maria degli Angeli ad Assisi. Strano paragone i camuni e gli umbri! Però io ho avuto questo flash visivo.
Si arriva al capolinea, si scende dalla navetta e si è subito indirizzati alla porta d'entrata, che oggi ospitava nei sottoportici diverse bancarelle di antiquariato.
Attraversata la porta, si apre una piazza che ospita due musei : uno archeologico ed uno natural-scientifico.
Sono entrata in quello archeologico ed ho potuto ammirare monili, utensili, statue e colonne tutti rilevati nell'area bergamasca.
Passando poi sotto un arco, si accede al borgo che è ricchissimo di negozi, ristoranti, bistrot che però hanno rigorosamente mantenuto lo stile e la struttura del tempo.
E che dire poi delle magnifiche porte che nascondono chissà quali tesori architettonici, chiostri, giardini che non si possono ammirare purtroppo, perchè (giustamente) proprietà privata.
Gli scorci, le stradine e da ultimo un invito alle dolci tentazioni hanno coronato la giornata, che è stata felice anche sotto il punto di vista meteo. Splendido sole, splendida città.
ENJOY !