In una delle poche giornate soleggiate di quest'estate ci siamo recati a Fraciscio, un piccolo villaggio che ha però dato i natali a Don Guanella, divenuto poi Santo. E' veramente un luogo particolare, contornato da boschi e dolci ruscelli che si trasformano anche in impetuosi,come la Rabbiosa che scorre a Campoldolcino. Il luogo regala una sensazione di pace e un'aria fresca, fina alla quale non siamo più abituati. L'acqua dei fontanili è limpida e gelida, dolce in bocca.
Le case, rigorosamente in pietra con le beole come tegole, sono una vicina all'altra a formare un fronte contro il freddo dell'inverno.
Le finestrelle piccine dalle quali spuntano rigogliosi gerani, le porte di legno ornate con chiodi di ferro, l'antica scrivania ed i soffitti bassi della casa di Don Guanella, rilasciano una sensazione magica, un tempo andato, ma paradossalmente ancora presente in questa piccola comunità.
Il cibo è buonissimo, casereccio e ben condito: tipici sono i gnocchetti - pizzoccherati, il cervo in umido, la polenta taragna, la torta di grano saraceno. Per chi si dovesse recare in questi luoghi, consiglio una visita e degustazione alla trattoria La Genzianella e ... buon appetito.
P.S. : per ulteriori foto vi rimando all'album pubblicato.